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China trap by Zinghero e Saga Lyrics

Genre: rap | Year: 2017

[Strofa 1: Numi]

Non ho tempo di rispondere alle provocazioni
Alle intimidazioni
A darvi delle dimostrazioni
Faccio solo canzoni
Tengo la testa bassa se non so chi ho davanti
So come allontarli
Ho imparato a spese mie come comportarmi
Perché non c'è stato mai nessuno a aiutarmi
Non mi è mai mancata una casa
Non mi è mai mancato niente da casa
Ma ora che non sono a casa non mi manca casa
E so vivere con diecimila o con cinque euro in tasca fra
Sul beat è burrasca frà
Stile anche senza vestire di marca frà
Tutti sulla stessa barca frà
Posso predire il predire il futuro a una parca frà...
Tu resta al parco a scaldare la panca frà, frà fanno piazza frà
Piazzala, il prezzo si alza frà
Lo dico sempre a papà
Che quando finisco gli studi e non trovo lavoro so già cosa fare...
Cosa torno a fare, noi lo sappiamo fare nel bene e nel male
Nascosti e facciamo anche la scarpetta a fine pasto e ci alziamo con la stessa fame...
Con la stessa fame, nel bene e nel male e nascosti facciamo anche la scarpetta a fine pasto e ci alziamo con la stessa fame, frate
[Strofa 2: Saga]

Muretti e panchine, buste e palline
Tra strade e palazzi, tra ferri e rapine
Dominus tecum, corona di spine
Tu entra nel tunnel, non vedi la fine
Il rispetto qui regna sovrano, contante alla mano
Più kalash che un talebano
L'industria dei palazzoni appesa ad un filo
Si parte da un grammo poi passano al chilo
Dio non vi assolve, problem solver con il revolver
Tra vicoli o strade, pericoli e sfide
Voi non entrate (cavie cavie)
Cavie umane qui districo trame
Sul lastrico un padre, la strada e la fame
Preparati al viaggio, al labirinto mentale
Qui cambia la trama ma stesso finale

[Strofa 3: Zinghero]

C'ho le voci nella testa che mi dicono: uccidi questi stronzi dentro al vicolo
Già da piccolo zinghero, piccola carogna che sgamava da lontano ogni piccolo segnale del pericolo...
Sei ridicolo, non c'è nessuno che mistifico che imito, nessuno che perdono e che giustifico
'na vita che lo faccio stando in bilico, tu mi dai un tot io quel tot te lo triplico..
I muri della mia città sporchi de 'sto sangue rosso vivido
Il mio cuore nero, livido, il tuo massimo è il mio minimo
Ed è per questo che t'elimino, 'sti diavoli fan festa io pretendo che mi invitino
'Sta tavola imbandita, frate in quanti ce se 'nfilano
Soldi nelle tasche, occhio te li sfilano
Tanto sentimento ed ho il presentimento che cor tempo siano quelli che t'uccidano (eh già)
È normale che ti sfidino, chiudi in una gabbia questo pitbull con un beagle mo'
Qui la fame tetra mente e fisico e da piccolo che con bicarbonato e polverina in cucina giocavo a fare il chimico
È pe' la vita che ho vissuto, adesso cinico che adesso so' più critico, che adesso non me limito
Hai deciso di cagare il cazzo a noi, dammi retta a 'sto consiglio pe' 'sto giro meglio stitico