2:3 by Trunchell Lyrics
Le mie guance esplodono come Gillespie
Sei nei miei gesti. Poi infesti anche i miei testi
Sei come l'11 nei versi, il diavolo se resti
Succhiami l’anima e poi divora i resti
Aveva la maledizione di questo mondo
Non sono umano, biascico parole di conforto
In realtà nessuno può salvarmi neanche morto
Butta giù due pillole e dopo un grido di cordoglio
L'ho trovata su una sedia con un cappio al collo
Era già morta con la bava che bagnava un foglio
Mi avvicinavo solo per leggerlo in un triste giorno
"non sono morta, sto dormendo sonno profondo"
Entra in punta di piedi: un depresso clinico
L'unico che ti resta è questo stronzo cinico
Riesco a rompere il muro del tuo mondo onirico
Non è un canto d’amore: Giorgio de Chirico
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale
Resto in bilico, ti imito, mi limito a tacere
Come facevi tu nel mio passo biblico
Io la evito, mi evito, poi levito
Ci stringiamo come carbonio: gruppo vinilico
Le tiro i capelli a 90 che rimane calva
Controlla che dentro la tasca c'è sempre una paglia
Del mio alter ego ne riconosco la vaglia
Lo voglio fare al contrario: baby, cuci e taglia
Tutto questo, in italia, resterà un taboo
La mia musica, il sesso, i riti voodoo
Le tue baby groupie non ci saranno più
Ballerine mutilate con del Moscow Mule
Abbracciate le armi, sarà quarto Reich
Dai un bacio a tua madre che non rivedrai
Un "ti voglio bene" io non l'ho detto mai
Ma so che lo sai, onde di Hokusai
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale
Sei nei miei gesti. Poi infesti anche i miei testi
Sei come l'11 nei versi, il diavolo se resti
Succhiami l’anima e poi divora i resti
Aveva la maledizione di questo mondo
Non sono umano, biascico parole di conforto
In realtà nessuno può salvarmi neanche morto
Butta giù due pillole e dopo un grido di cordoglio
L'ho trovata su una sedia con un cappio al collo
Era già morta con la bava che bagnava un foglio
Mi avvicinavo solo per leggerlo in un triste giorno
"non sono morta, sto dormendo sonno profondo"
Entra in punta di piedi: un depresso clinico
L'unico che ti resta è questo stronzo cinico
Riesco a rompere il muro del tuo mondo onirico
Non è un canto d’amore: Giorgio de Chirico
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale
Resto in bilico, ti imito, mi limito a tacere
Come facevi tu nel mio passo biblico
Io la evito, mi evito, poi levito
Ci stringiamo come carbonio: gruppo vinilico
Le tiro i capelli a 90 che rimane calva
Controlla che dentro la tasca c'è sempre una paglia
Del mio alter ego ne riconosco la vaglia
Lo voglio fare al contrario: baby, cuci e taglia
Tutto questo, in italia, resterà un taboo
La mia musica, il sesso, i riti voodoo
Le tue baby groupie non ci saranno più
Ballerine mutilate con del Moscow Mule
Abbracciate le armi, sarà quarto Reich
Dai un bacio a tua madre che non rivedrai
Un "ti voglio bene" io non l'ho detto mai
Ma so che lo sai, onde di Hokusai
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale
Vieni oltre la coltre, amore, vieni giù
Come streghe di Salem
Oltre le mie porte il cuore non vede più
Ti prego, butta del sale