11 Pt.2 by Trunchell Lyrics
Toccavo la cima, si, con una mano
Io vado da dietro, tu “vai piano”
Noi voliamo in due, dopo ci schiantiamo
Tu stai nelle tue, voglio dirti “ti amo”
Ricordo attacchi di panico sopra un letto di lastrico, mi tuffavo nel Baltico. Amore, ci sentiamo
Ricordo cieli di sadico sentimento meccanico, ci caliamo nell’acido. Amore, ci abbracciamo
I’m begging begging you, fucking begging you
Mi nutro del tuo cuore, dopo fallo tu
La nostra è una morte incerta, tu sei maledetta. Ferma, non c’è fretta
Spegni ogni sigaretta sul mio cuore in pietra
Uccidimi in diretta
I’m begging begging you, fucking begging you
Mi nutro del tuo cuore, dopo fallo tu
Riflesso nei tuoi occhi vedo ancora giù
Riflessa nei miei occhi non ti vedi più
Calma calma. Beh, stai calma. Vedo calma piatta
Vedo cieli d’ovatta cadere a Niguarda. Lei passa e mi guarda, polvere di Malta
Invidio come fossi loro
Mi squadri come fossi me
Trasformo in due passi l’oro
Impressiono come Paul Gauguin
Io che ero fatto di lividi vividi, brividi, ecchimosi
Claver mi insegna che un melograno non basta per dividerci
Ci immaginavo morenti abbracciati, una roccia negli inferi
Che rotola e rotola fino a quando non smetti di scrivermi
I’m begging begging you, fucking begging you
Mi nutro del tuo cuore, dopo fallo tu
Riflesso nei tuoi occhi vedo ancora giù
Riflessa nei miei occhi non ti vedi più
Io vado da dietro, tu “vai piano”
Noi voliamo in due, dopo ci schiantiamo
Tu stai nelle tue, voglio dirti “ti amo”
Ricordo attacchi di panico sopra un letto di lastrico, mi tuffavo nel Baltico. Amore, ci sentiamo
Ricordo cieli di sadico sentimento meccanico, ci caliamo nell’acido. Amore, ci abbracciamo
I’m begging begging you, fucking begging you
Mi nutro del tuo cuore, dopo fallo tu
La nostra è una morte incerta, tu sei maledetta. Ferma, non c’è fretta
Spegni ogni sigaretta sul mio cuore in pietra
Uccidimi in diretta
I’m begging begging you, fucking begging you
Mi nutro del tuo cuore, dopo fallo tu
Riflesso nei tuoi occhi vedo ancora giù
Riflessa nei miei occhi non ti vedi più
Calma calma. Beh, stai calma. Vedo calma piatta
Vedo cieli d’ovatta cadere a Niguarda. Lei passa e mi guarda, polvere di Malta
Invidio come fossi loro
Mi squadri come fossi me
Trasformo in due passi l’oro
Impressiono come Paul Gauguin
Io che ero fatto di lividi vividi, brividi, ecchimosi
Claver mi insegna che un melograno non basta per dividerci
Ci immaginavo morenti abbracciati, una roccia negli inferi
Che rotola e rotola fino a quando non smetti di scrivermi
I’m begging begging you, fucking begging you
Mi nutro del tuo cuore, dopo fallo tu
Riflesso nei tuoi occhi vedo ancora giù
Riflessa nei miei occhi non ti vedi più