Circo by Truceboys Lyrics
[Testo di "Circo" ft. DJ Stile]
[Strofa 1: Metal Carter]
Non capirai mai, se c'è, che c'è di vero dentro un mio testo
Riflesso di un contesto mentalmente sconnesso
Non detesto neanche il peggior nemico del resto
E non perché il peggior nemico è me stesso
Mi presto a diverse interpretazioni che attesto
Non calpesto neanche il più disonesto
Investo il ruolo di nessuno, e nessuno manifesto
T'infesto di fantasmi che dissesto
Mi vesto non mi travesto di ciò che conquisto
Ridesto sensazioni senza un pretesto
Non ho chiesto ma tu mi hai risposto
Funesto come l'orrore dell'incesto
Ti tempesto di dubbi che hai nascosto
Non protesto tanto per fare il molesto
Devi conoscere bene me, e non quello che ti desto
Vedo e rivedo, tutto grottesco
[Strofa 2: Gel]
Tanto è inutile dirti quello che c'ho dentro
La merda forse, ma questo non è il momento
Di farti capire, non puoi capire credici coglione
Sappi che questa scena è un circo chiamato nazione
Non è per distruggere ma per far sconvolgere
Adolescenti coinvolgere
Credo che il jet set ripaga
Più chi di vuol fare l'estremo ma secondo me è una mezza sega
Tutti personaggi ribelli al commercio
Ma sento rime vecchie da dieci anni (puzzano di marcio)
Che squarci farei sulle vostre vite positive
Sieropositive, tutti sicuri e coerenti
Escrementi colati nell'oro
Controsensi, che vergogna per loro
Alternativi libertini con presunti valori
Inferiori, sono apparenze esteriori
[Scratch]
[Strofa 3: Metal Carter]
È 'na guerra tra poveri
Non consideri che non serve dividersi
Dispersi nuovi elementi per combattere i tuoi stessi mezzi
Pupazzi di pezza che stanno a pezzi
Portatori di ideali rap con handicap
All'Italia non conviene imitare l'America
Pensi che la vita sia una rap-predica
Con la tua metrica, sai, non salvi la tua etica
[Strofa 4: Gel]
Che ti ricorderai poi delle serate tra i b-boy
A parlare de crew, ma che cazzo fai?
Esistono altre cose, l'amicizia tra noi
Conta ciò che sei, e non il rap che fai
All'orecchio lo Spike, 200 Euro alla Nike
E ti lamenti poi, senza soldi non entrerai
Ai live dei Truceboys, ma che non lo sai?
La vita è fatta di scelte che poi pagherai
[Strofa 5: Metal Carter]
Screditi gli altri per apparire migliore
Facendo discorsi da bastardo impostore
È un misto tra Sanremo Giovani e l'assistenza sociale
Non imparare una scena da sceneggiare
[Strofa 6: Gel]
Ragazze affascinate da cazzi di marca
Divide poveri personaggi di carta riciclata
Testa proprio mai usata, testa scontata
Discorsi da bar tra un Campari e un'aranciata
[Strofa 1: Metal Carter]
Non capirai mai, se c'è, che c'è di vero dentro un mio testo
Riflesso di un contesto mentalmente sconnesso
Non detesto neanche il peggior nemico del resto
E non perché il peggior nemico è me stesso
Mi presto a diverse interpretazioni che attesto
Non calpesto neanche il più disonesto
Investo il ruolo di nessuno, e nessuno manifesto
T'infesto di fantasmi che dissesto
Mi vesto non mi travesto di ciò che conquisto
Ridesto sensazioni senza un pretesto
Non ho chiesto ma tu mi hai risposto
Funesto come l'orrore dell'incesto
Ti tempesto di dubbi che hai nascosto
Non protesto tanto per fare il molesto
Devi conoscere bene me, e non quello che ti desto
Vedo e rivedo, tutto grottesco
[Strofa 2: Gel]
Tanto è inutile dirti quello che c'ho dentro
La merda forse, ma questo non è il momento
Di farti capire, non puoi capire credici coglione
Sappi che questa scena è un circo chiamato nazione
Non è per distruggere ma per far sconvolgere
Adolescenti coinvolgere
Credo che il jet set ripaga
Più chi di vuol fare l'estremo ma secondo me è una mezza sega
Tutti personaggi ribelli al commercio
Ma sento rime vecchie da dieci anni (puzzano di marcio)
Che squarci farei sulle vostre vite positive
Sieropositive, tutti sicuri e coerenti
Escrementi colati nell'oro
Controsensi, che vergogna per loro
Alternativi libertini con presunti valori
Inferiori, sono apparenze esteriori
[Scratch]
[Strofa 3: Metal Carter]
È 'na guerra tra poveri
Non consideri che non serve dividersi
Dispersi nuovi elementi per combattere i tuoi stessi mezzi
Pupazzi di pezza che stanno a pezzi
Portatori di ideali rap con handicap
All'Italia non conviene imitare l'America
Pensi che la vita sia una rap-predica
Con la tua metrica, sai, non salvi la tua etica
[Strofa 4: Gel]
Che ti ricorderai poi delle serate tra i b-boy
A parlare de crew, ma che cazzo fai?
Esistono altre cose, l'amicizia tra noi
Conta ciò che sei, e non il rap che fai
All'orecchio lo Spike, 200 Euro alla Nike
E ti lamenti poi, senza soldi non entrerai
Ai live dei Truceboys, ma che non lo sai?
La vita è fatta di scelte che poi pagherai
[Strofa 5: Metal Carter]
Screditi gli altri per apparire migliore
Facendo discorsi da bastardo impostore
È un misto tra Sanremo Giovani e l'assistenza sociale
Non imparare una scena da sceneggiare
[Strofa 6: Gel]
Ragazze affascinate da cazzi di marca
Divide poveri personaggi di carta riciclata
Testa proprio mai usata, testa scontata
Discorsi da bar tra un Campari e un'aranciata