Redini by Tragio Lyrics
Vorrei andare a Chicago, si caro
Ma se resto a Milano mi sparo
Lei mi crede chicano io non scappo
Ma se adesso lo imparo non squaglio
Se mi crede ho l’amore al guinzaglio
Senza fiato per il cuore col cappio
Sento che cerca invano un riscatto
Prego che se un dio esiste sia casto
Che io incauto mi ammazzo
Se mi cerchi nel bisogno ti porto in salvo
Te lo giuro son franco, mi arrabbio
Se nel buio mi sbraccio e ricasco
Se col culo mi adatto ci casco
Non voglio più restare calmo non voglio rifare lo sbaglio
Se le cose attorno a me non le sento andare bene
Voglio alzarmi in piedi per levarmi le catene
Voglio aver coraggio e forza per andarmene lontano
Quando sento che le redini mi bruciano la mano
Ed è più forte di me, tu chiamami saudade man
Io Ho nostalgia di qualcosa che forse nemmeno c’è
E non so cos’è
Forse mi manca così poco a me che l’ho trovato in te-rra
Nella terra non nell’erba non nella merda che mi snerva
Non nella gente che mi osserva che mi guarda e sento che mi stressa
Chissà che cazzo pensano se mi vedono in volto
Fossi in loro, direi poco ma se scavassero un poco più a fondo
Vedrebbero che sotto non sono solo un poco di buono
Se le cose attorno a me non le sento andare bene
Voglio alzarmi in piedi per levarmi le catene
Voglio aver coraggio e forza per andarmene lontano
Quando sento che le redini mi bruciano la mano
Io con l’ansia una cosa sola
Ma lascio lei e la paranoia quando scorron tue immagini
Mi chiedo se davvero io ti meriti
Se ci siamo capiti è perché siamo tanto simili da sopportarci nonostante per certi versi siamo ossimori
E se mi indichi la strada la percorro anche da bendato
Ho deciso di fidarmi anche se già mi hanno fregato perché sento sintonia fra la mente tua e la mia
Perché penso che alla fine eri tu la mia malinconia
Se le cose attorno a me non le sento andare bene
Voglio alzarmi in piedi per levarmi le catene
Voglio aver coraggio e forza per andarmene lontano
Quando sento che le redini mi bruciano la mano
Me ne rendo conto tardi, però per fortuna ho ancora strada qua davanti che mi aspetta, marcerò fino alla vetta
Marcirò dentro in fretta, come un frutto lasciato alla mercé del cielo, chiaro che non mi apprezzan perché per quanto sono amaro sono anche vero
Ora capisco, può capitarti
Ma non c’è gusto, senza cacciarsi
Non puoi captarmi, senza catarsi
Non puoi calmarmi senza chiamarmi
Non puoi cavarti senza cantarti
Se stai fra i bracci dei cani bastardi
Concentrati quanto ti basti per sfuggire ai cappi e così puoi salvarti
Ma se resto a Milano mi sparo
Lei mi crede chicano io non scappo
Ma se adesso lo imparo non squaglio
Se mi crede ho l’amore al guinzaglio
Senza fiato per il cuore col cappio
Sento che cerca invano un riscatto
Prego che se un dio esiste sia casto
Che io incauto mi ammazzo
Se mi cerchi nel bisogno ti porto in salvo
Te lo giuro son franco, mi arrabbio
Se nel buio mi sbraccio e ricasco
Se col culo mi adatto ci casco
Non voglio più restare calmo non voglio rifare lo sbaglio
Se le cose attorno a me non le sento andare bene
Voglio alzarmi in piedi per levarmi le catene
Voglio aver coraggio e forza per andarmene lontano
Quando sento che le redini mi bruciano la mano
Ed è più forte di me, tu chiamami saudade man
Io Ho nostalgia di qualcosa che forse nemmeno c’è
E non so cos’è
Forse mi manca così poco a me che l’ho trovato in te-rra
Nella terra non nell’erba non nella merda che mi snerva
Non nella gente che mi osserva che mi guarda e sento che mi stressa
Chissà che cazzo pensano se mi vedono in volto
Fossi in loro, direi poco ma se scavassero un poco più a fondo
Vedrebbero che sotto non sono solo un poco di buono
Se le cose attorno a me non le sento andare bene
Voglio alzarmi in piedi per levarmi le catene
Voglio aver coraggio e forza per andarmene lontano
Quando sento che le redini mi bruciano la mano
Io con l’ansia una cosa sola
Ma lascio lei e la paranoia quando scorron tue immagini
Mi chiedo se davvero io ti meriti
Se ci siamo capiti è perché siamo tanto simili da sopportarci nonostante per certi versi siamo ossimori
E se mi indichi la strada la percorro anche da bendato
Ho deciso di fidarmi anche se già mi hanno fregato perché sento sintonia fra la mente tua e la mia
Perché penso che alla fine eri tu la mia malinconia
Se le cose attorno a me non le sento andare bene
Voglio alzarmi in piedi per levarmi le catene
Voglio aver coraggio e forza per andarmene lontano
Quando sento che le redini mi bruciano la mano
Me ne rendo conto tardi, però per fortuna ho ancora strada qua davanti che mi aspetta, marcerò fino alla vetta
Marcirò dentro in fretta, come un frutto lasciato alla mercé del cielo, chiaro che non mi apprezzan perché per quanto sono amaro sono anche vero
Ora capisco, può capitarti
Ma non c’è gusto, senza cacciarsi
Non puoi captarmi, senza catarsi
Non puoi calmarmi senza chiamarmi
Non puoi cavarti senza cantarti
Se stai fra i bracci dei cani bastardi
Concentrati quanto ti basti per sfuggire ai cappi e così puoi salvarti