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Le Fou Du Baud by TheUnconscious Lyrics

Genre: rap | Year: 2019

C'è chi porta progresso (Si?)
E si crede foriero
Manco sai l’italiano
Sei un'artista sul serio?

TheUnconscious è la buonanotte bisbigliata con tono pacato
È il fuoco che si rianima col suo dannato

Vi sfugge il mio fine: c'est moi, atelier
L’inconscio è soppresso: Sainte-Geneviève
“Che palle è un idiota, parla di Baudelaire”
Lui parla di te, vous êtes à Chiffonnier

Ti è morto il ghostwriter? Ti sono vicino
Però se ci penso adesso è un casino
Forse questo è un segno non era destino
Se parli m'importa, m'importa del vino (eh si)

Chi mi porta del vino?
Così l'estro avvicino
Fra è rosato, fuochino
Lo voglio rosso rubino
Rosso rubino se celebro Baud
Rosso sangue se devo scrivere
Gli infami mordono, crollo per un pò
Ma poi vedo morte avvelenate quelle vipere

La stagione all'Inferno è alle spalle: Rimbaud
Vi sto aspettando à tout à l'heure
L'arte dell'Inconscio murata in casa, come Allan Poe
Stappò la seconda di Sauvignon (Grazie!)

Scusa sto bevendo, è le fou du Baud

Le fou du Baud
Le fou du Baud
Le fou du Baud

Scusa sto scrivendo, è le fou du Baud

Le fou du Baud
Le fou du baud
Le fou du Baud

Scusa sto bevendo, è Le fou du Baud

Oggi chi ascolta non vuole le rime
Aprite la bocca e mangiate, concime
Turner flow quest’arte è sublime
Volete strofe a cazzo, io Orazio, labor limae
La sventura è il mio dio, le faccio ciao
Parli della patria, non sei Menelao
Il vino mi batte, Manny Pacquiao
Mi sfidi e poi tremi tipo con il Gaokao

La moda è il nulla, l’artista è tutto
Il sistema ci dice su cosa basarci
Parli dell'inconscio hai un attacco di susto
Il bohémien insegna ad eternarsi

Questo mi succede, ne leggo tante
Brunetto Latini lo fece con Dante
Due fiaschi di Chianti e curo gli acciacchi
Je suis Alfa et Omegà: Christian Boltanskì

Sogni il domani e di farlo in tele
Hai saltato la scuola? Ti giuro si sente
Voglio una tipa piena di monoi
Non versare a terra fra passala a noi

Se sogno son indegno perchè perdo tempo, sì
Adesso che soffro tutto mi è permesso, sì
Adesso sentenza a voi sto per lanciare
La vostra miseria non è marcire ma marciare

La stagione all’inferno è alle spalle Rimbaud
Vi sto aspettando à tout à l'heure
L'arte dell'inconscio murata in casa, come Allan Poe
Stappo la seconda di Sauvignon (Grazie!)

Scusa sto bevendo, è le fou du Baud

Le fou du Baud
Le fou du Baud
Le fou du Baud

Scusa sto scrivendo, è Le fou du Baud
Le fou du Baud
Le fou du Baud
Le fou du baud

Scusa sto bevendo, è Le fou du Baud


“Guai a colui che per avere cuore egoista e chiuso a dolori dei fratelli non ha udito mai questo canto.”