I Benefici Della Luna by TheUnconscious Lyrics
Vivo da carente penso da artista
Gibbosa crescente ma che bella vista
Gli anelli che ho in testa Saturno gli avvista
Sovverto la meta, la fine prevista
Mi sento Armstrong (Neil!) oggi solo e felice (si!)
Il mondo si deprime (qui!) sta calante mi ride
Sta calata mi assorbe della serie che la sera sono lunatico
I sogni che ho in testa li fisso nel cielo mi viene automatico
Svesto i pensieri, (dai) copro le nuvole (fuori)
Abbatto il gran muro che
Temo l’oscuro se non ci sei te
Resti sì la meta che voglio
La sola metà con cui mi spoglio
Se non ti vedo aspetto impaziente
Ma tornerai presto, comunque sempre
Lascio scie di fumo, come ste galassie
L’inconscio è il mio colore chiedi a Cezanne
Mi trovi la sera (sempre qui) sfuggo alla mia agonia
Nella mia empatia scambio parole di prigionia
Procedo forte e bene solo a lungo andare (ándale)
Prendo vita dentro, aurora boreale
La mia immaginazione è un po’ complessa
Spingo la realtà, no mica fuggo da essa
Sei un pò come la luna, troppo bella ma lontana
Mi vergognerei delle cose che la gente vanta
La gente sparla, firma carta bianca
Questa è Fontamara dai gira alla larga
I miei miti svaniti sti stili serviti
Non sei diversa è che superi i limiti
Il sunto riduce, sarò conciso
Lo spunto si cuce anche se reciso
Giunto al mio lume venni deriso
Il mio punto di luce? Il suo sorriso
Resti sì la meta che voglio
La sola metà con cui mi spoglio
Se non ti vedo aspetto impaziente
Ma tornerai presto, comunque sempre
Resti sì la meta che voglio
La sola metà con cui mi spoglio
Se non ti vedo aspetto impaziente
Ma tornerai presto, comunque sempre
Gibbosa crescente ma che bella vista
Gli anelli che ho in testa Saturno gli avvista
Sovverto la meta, la fine prevista
Mi sento Armstrong (Neil!) oggi solo e felice (si!)
Il mondo si deprime (qui!) sta calante mi ride
Sta calata mi assorbe della serie che la sera sono lunatico
I sogni che ho in testa li fisso nel cielo mi viene automatico
Svesto i pensieri, (dai) copro le nuvole (fuori)
Abbatto il gran muro che
Temo l’oscuro se non ci sei te
Resti sì la meta che voglio
La sola metà con cui mi spoglio
Se non ti vedo aspetto impaziente
Ma tornerai presto, comunque sempre
Lascio scie di fumo, come ste galassie
L’inconscio è il mio colore chiedi a Cezanne
Mi trovi la sera (sempre qui) sfuggo alla mia agonia
Nella mia empatia scambio parole di prigionia
Procedo forte e bene solo a lungo andare (ándale)
Prendo vita dentro, aurora boreale
La mia immaginazione è un po’ complessa
Spingo la realtà, no mica fuggo da essa
Sei un pò come la luna, troppo bella ma lontana
Mi vergognerei delle cose che la gente vanta
La gente sparla, firma carta bianca
Questa è Fontamara dai gira alla larga
I miei miti svaniti sti stili serviti
Non sei diversa è che superi i limiti
Il sunto riduce, sarò conciso
Lo spunto si cuce anche se reciso
Giunto al mio lume venni deriso
Il mio punto di luce? Il suo sorriso
Resti sì la meta che voglio
La sola metà con cui mi spoglio
Se non ti vedo aspetto impaziente
Ma tornerai presto, comunque sempre
Resti sì la meta che voglio
La sola metà con cui mi spoglio
Se non ti vedo aspetto impaziente
Ma tornerai presto, comunque sempre