Note by Soubra Lyrics
TESTO:
Te sei una favola di cui non so la trama
Aprirti è come il panico e il battito si allontana
Ma se ti metti nei miei panni e vedi i miei drammi capiresti che non è così bello sto panorama
Ti prego salvami sta notte qua mi sta uccidendo
Ricordi in testa ed io nel vuoto mentre sto svanendo
Dolce vita persi negli sguardi di sta nebbia fitta
Ed io che cerco nel tuo cuore la rosa appassita
Guardami nei tuoi occhi vedo i miei riflessi
Parlami tanto so che capiresti
Noi siamo fisica chimica sempre connessi
Stesso verso direzione ma che vanno su corpi diversi
Apri gli occhi che te li trasformo in un dipinto
Chiudi gli occhi che tanto sto mondo è tutto finto
Chi mi punta il dito non l'ho mai capito
Te che mi spingi verso la fine ma mi porti verso l'infinito
In sti giorni vari dove corri e cadi dove aspiri e cali
Dove non guardi e spari dove sbagli e impari
Che la vita è una sola e quindi va vissuta in sti giorni amari segnati sopra sti calendari
Rit
È in questa notte che scrivo le mie note
Note come il Karma uccidimi e tornerò più forte
Note come note musicali strumentali che fanno da chiavi per aprire queste porte
Che ti ricordan le paure di sti volti
Di rimanere soli e di finire come molti
Mangiati dal lusso come corvi
Ci sono cose che i soldi non comprano e cose che comprano i soldi
Che vedi in strada tra bustine e situazioni
Che tiri giù di botto per coprire le emozioni
Il tempo è fatto di fatti e frazioni
Cresciuto con i sogni nel cassetto e con i suoni nei cassoni
Che pompano fino all' alba finchè il suono si riscalda
Così tanto da sentirne l'eco
Da farmi sentire si le cose che non vedo ricorda sognare ad occhi aperti è un sogno infranto per un cieco
Quindi insegui i tuoi passi i tuoi piani
Dimostra a questi ingrati quanto vali fin da subito
Vivi ogni momento senza pensare al domani
Vivi ogni secondo e attimo come se fosse l'ultimo
Rit
Soubra
Te sei una favola di cui non so la trama
Aprirti è come il panico e il battito si allontana
Ma se ti metti nei miei panni e vedi i miei drammi capiresti che non è così bello sto panorama
Ti prego salvami sta notte qua mi sta uccidendo
Ricordi in testa ed io nel vuoto mentre sto svanendo
Dolce vita persi negli sguardi di sta nebbia fitta
Ed io che cerco nel tuo cuore la rosa appassita
Guardami nei tuoi occhi vedo i miei riflessi
Parlami tanto so che capiresti
Noi siamo fisica chimica sempre connessi
Stesso verso direzione ma che vanno su corpi diversi
Apri gli occhi che te li trasformo in un dipinto
Chiudi gli occhi che tanto sto mondo è tutto finto
Chi mi punta il dito non l'ho mai capito
Te che mi spingi verso la fine ma mi porti verso l'infinito
In sti giorni vari dove corri e cadi dove aspiri e cali
Dove non guardi e spari dove sbagli e impari
Che la vita è una sola e quindi va vissuta in sti giorni amari segnati sopra sti calendari
Rit
È in questa notte che scrivo le mie note
Note come il Karma uccidimi e tornerò più forte
Note come note musicali strumentali che fanno da chiavi per aprire queste porte
Che ti ricordan le paure di sti volti
Di rimanere soli e di finire come molti
Mangiati dal lusso come corvi
Ci sono cose che i soldi non comprano e cose che comprano i soldi
Che vedi in strada tra bustine e situazioni
Che tiri giù di botto per coprire le emozioni
Il tempo è fatto di fatti e frazioni
Cresciuto con i sogni nel cassetto e con i suoni nei cassoni
Che pompano fino all' alba finchè il suono si riscalda
Così tanto da sentirne l'eco
Da farmi sentire si le cose che non vedo ricorda sognare ad occhi aperti è un sogno infranto per un cieco
Quindi insegui i tuoi passi i tuoi piani
Dimostra a questi ingrati quanto vali fin da subito
Vivi ogni momento senza pensare al domani
Vivi ogni secondo e attimo come se fosse l'ultimo
Rit
Soubra