Oblio by Sigma The Voice Lyrics
[Sigma The Voice] Nel buio tu cammini con me ma io non son nessuno
Forse hai avuto solo la pretesa io fossi qualcuno
Arresa
Mi hai distrutta facilmente
Tu che in fondo non mi credi, non sacrifichi niente
Lo so, la morsa è stretta: senza di lei sei perso
Io costretta a stare in piedi ora che è tutto diverso
Di verbo in vero a coniugar patemi:
Ammalare, drogare, distruggere quello a cui davvero tieni
Tienimi lontana, vicino alla vecchiaia
I nostri nomi persi nell'inverno di un'eterna naja
Paura, paradosso : Gaia si inabissa in un tappeto rosso
Come natura crea natura vuole e in me ha riscosso
Solo lacrime e pianti: l'inferno nero
Io non ho santi come Sparo Manero lungo il fiume d'Eno
Cor Veleno del mio cuore, biro senza più colore
Davanti a uno sbirro che pretende di capire il mio Dolore
Sarà
Quando il tempo più non basta
E non sai quanta forza ancora ti è rimasta
Si va
Per via di debolezzza
Di debolezza, di debolezza
Sarà
Quando il tempo più non basta
E non sai quanta forza ancora ti è rimasta
Si va
Per via di debolezzza
Ogni piccola debolezza è una grande forza
[Cosmin 13] Rinchiuso in un labirinto, non lo faccio mai vedere
È nella mia mente, certe sere
Certe sere nere, pensieri in serie
Pensare di essere immerso nell'esatto
Nulla dell'universo
Pianeti girano distanti
Certe sere guardo video di Thecnocaos
Ed m'immergo in mondi devianti
Questo è il caos organizzato
La realtà è solo il risultato
Di una serie di eventi a catena
Che condizionano ciò che vedi, ciò che senti
E condiziona se ci sei qui
E se non c'è un dio non esistono fantasmi
Quando morirò saprò cosa si cela dietro questi grandi
Misteri e mai tornerò indietro per raccontarvi
Acquisirò poteri, è tardi
E il sole volge verso l'America
E verso dopo verso completo la mia metrica
E tempo dopo tempo la mia testa come un'elica
Divento pazzo quando penso all'aritmetica
Sigma, Sigma, Sigma nel buio, Sigma nel buio, aye
La sua danza volta al plenilunio, volta al plenilunio, aye
Siamo gli alieni visti come alieni da altri pianeti
Siamo umani, umani, morenti come stelle cadenti
Forse hai avuto solo la pretesa io fossi qualcuno
Arresa
Mi hai distrutta facilmente
Tu che in fondo non mi credi, non sacrifichi niente
Lo so, la morsa è stretta: senza di lei sei perso
Io costretta a stare in piedi ora che è tutto diverso
Di verbo in vero a coniugar patemi:
Ammalare, drogare, distruggere quello a cui davvero tieni
Tienimi lontana, vicino alla vecchiaia
I nostri nomi persi nell'inverno di un'eterna naja
Paura, paradosso : Gaia si inabissa in un tappeto rosso
Come natura crea natura vuole e in me ha riscosso
Solo lacrime e pianti: l'inferno nero
Io non ho santi come Sparo Manero lungo il fiume d'Eno
Cor Veleno del mio cuore, biro senza più colore
Davanti a uno sbirro che pretende di capire il mio Dolore
Sarà
Quando il tempo più non basta
E non sai quanta forza ancora ti è rimasta
Si va
Per via di debolezzza
Di debolezza, di debolezza
Sarà
Quando il tempo più non basta
E non sai quanta forza ancora ti è rimasta
Si va
Per via di debolezzza
Ogni piccola debolezza è una grande forza
[Cosmin 13] Rinchiuso in un labirinto, non lo faccio mai vedere
È nella mia mente, certe sere
Certe sere nere, pensieri in serie
Pensare di essere immerso nell'esatto
Nulla dell'universo
Pianeti girano distanti
Certe sere guardo video di Thecnocaos
Ed m'immergo in mondi devianti
Questo è il caos organizzato
La realtà è solo il risultato
Di una serie di eventi a catena
Che condizionano ciò che vedi, ciò che senti
E condiziona se ci sei qui
E se non c'è un dio non esistono fantasmi
Quando morirò saprò cosa si cela dietro questi grandi
Misteri e mai tornerò indietro per raccontarvi
Acquisirò poteri, è tardi
E il sole volge verso l'America
E verso dopo verso completo la mia metrica
E tempo dopo tempo la mia testa come un'elica
Divento pazzo quando penso all'aritmetica
Sigma, Sigma, Sigma nel buio, Sigma nel buio, aye
La sua danza volta al plenilunio, volta al plenilunio, aye
Siamo gli alieni visti come alieni da altri pianeti
Siamo umani, umani, morenti come stelle cadenti