Pagine di un Alter Ego Intro by STIRPE Lyrics
[Strofa 1]
Queste sono promesse di chi fa tardi
Guidati dal levante, scirocco grecale dalla catarsi
Parlarsi da lassù con i tuoi pezzi nella testa
Ma sappi che i corpi passano, è la musica che resta
Rosa dei venti [?] vale un cambio drastico
Uno zoppo funambolo sopra l’incubo del lastrico
E non ho fatto il classico, ma sto a metà
Tra un neoclassico e romantico, tu non capisci un classico
Mastico concetti, concerti, confetti
Contesti costretti con testi incontenti
Menti, dimmi chi è che vuole un mondo simile
Che non ti spinge a vivere ma solo a sopravvivere
Tante sono queste pagine che posso accendere un focolare
Per bruciare tutte le streghe di ‘sto medioevo musicale
E in tutta questa merda dove soffre chi non conta
Fanculo la materia, è il ricordo che conta
[Ritornello]
Le mani al cielo si connettono
Fili di nero che si spezzano
Stanze chiuse, notti buie
E qui nè io nè te possiamo fare a meno delle lucciole
Per ogni testo
Per ogni pezzo
Il mio alter ego ringrazia per tutto questo
E quindi per tutto il resto dico “grazie maestro”
[Strofa 2]
Scrivo l’album e sorrido
Col flow sono Amerigo e ti trasporto in questo viaggio sopra il Beagle
Non capivo quando mi parlavi di questa realtà
Non sentivo il peso dell’età come Peter Pan
Sarà che se raggiungo il last suicide sono guai
Zero Ricordi, Burn Me Alive [?] To Say
Prime guerre che palesano la mia Dark Side
Se mi chiedono se sto male rispondo “Tutto Okay”
Ehy, ciao, sono la chitarra acustica
Seduto su questa panchina in balia della musica, fra
Crani pieni di se, ma vuoti dentro
Aeroplani e treni di te che scavi il petto
Il pensiero euraclileo mi tiene a galla
Non esiste la bellezza senza il mare o il tramonto senza l’alba
Ho scelto il giusto mezzo che possiede la virtù
Come del resto chi mi guarda da lassù
[Ritornello]
Le mani al cielo si connettono
Fili di nero che si spezzano
Stanze chiuse, notti buie
E qui nè io nè te possiamo fare a meno delle lucciole
Per ogni testo
Per ogni pezzo
Il mio alter ego ringrazia per tutto questo
E quindi per tutto il resto dico “grazie maestro”
Queste sono promesse di chi fa tardi
Guidati dal levante, scirocco grecale dalla catarsi
Parlarsi da lassù con i tuoi pezzi nella testa
Ma sappi che i corpi passano, è la musica che resta
Rosa dei venti [?] vale un cambio drastico
Uno zoppo funambolo sopra l’incubo del lastrico
E non ho fatto il classico, ma sto a metà
Tra un neoclassico e romantico, tu non capisci un classico
Mastico concetti, concerti, confetti
Contesti costretti con testi incontenti
Menti, dimmi chi è che vuole un mondo simile
Che non ti spinge a vivere ma solo a sopravvivere
Tante sono queste pagine che posso accendere un focolare
Per bruciare tutte le streghe di ‘sto medioevo musicale
E in tutta questa merda dove soffre chi non conta
Fanculo la materia, è il ricordo che conta
[Ritornello]
Le mani al cielo si connettono
Fili di nero che si spezzano
Stanze chiuse, notti buie
E qui nè io nè te possiamo fare a meno delle lucciole
Per ogni testo
Per ogni pezzo
Il mio alter ego ringrazia per tutto questo
E quindi per tutto il resto dico “grazie maestro”
[Strofa 2]
Scrivo l’album e sorrido
Col flow sono Amerigo e ti trasporto in questo viaggio sopra il Beagle
Non capivo quando mi parlavi di questa realtà
Non sentivo il peso dell’età come Peter Pan
Sarà che se raggiungo il last suicide sono guai
Zero Ricordi, Burn Me Alive [?] To Say
Prime guerre che palesano la mia Dark Side
Se mi chiedono se sto male rispondo “Tutto Okay”
Ehy, ciao, sono la chitarra acustica
Seduto su questa panchina in balia della musica, fra
Crani pieni di se, ma vuoti dentro
Aeroplani e treni di te che scavi il petto
Il pensiero euraclileo mi tiene a galla
Non esiste la bellezza senza il mare o il tramonto senza l’alba
Ho scelto il giusto mezzo che possiede la virtù
Come del resto chi mi guarda da lassù
[Ritornello]
Le mani al cielo si connettono
Fili di nero che si spezzano
Stanze chiuse, notti buie
E qui nè io nè te possiamo fare a meno delle lucciole
Per ogni testo
Per ogni pezzo
Il mio alter ego ringrazia per tutto questo
E quindi per tutto il resto dico “grazie maestro”