Pinocchio by Rumo Lyrics
[Strofa 1]
Capelli corvini, occhi smeraldo, una femme fatale qualunque
Il sogno di un poeta pigro, ma del resto di chiunque
Con occhi beffardi mi propone di giocare a carte
Scommettendo niente meno che la nostra morte
Burattini ondeggiano sotto il chiaro di luna
Lei si volta e mi sorride, lo fa solo quando fuma
Ha una fune sotto al braccio ed un sorriso che mi ammazza
Mi porge la manina in una tenera minaccia
Io la stringo poi cammino, vedo i fili attorcigliati
Dipanarsi dal mio corpo e terminarle tra le dita
Ma mentre mi trascina in mezzo a popoli ibernati
Ad un tratto batto gli occhi, poi la cerco ed è svanita
Allora poso la matita, guardo intorno sconsolato
Con la consapevolezza che il mio sogno è generato
Solo da un bisbiglio elettrico che danza nel mio cranio
Senza carne, tette, occhi verdi e nemmeno una mano
[Bridge]
Sono un architetto folle, mi costruisco intorno
Mondi che come mosche vivono un solo giorno
E travesto da principe il mio corpo di ranocchio
Tradito dal mio naso, chiamatemi Pinocchio
[Ritornello]
Muovo le articolazioni e il legno scricchiola sincero
Forse se mi dessi fuoco diverrei un bambino vero
Mi sono scolpito in un tronco in tanti anni
Poi un burattinaio s'è calato nei miei panni
Pinocchio
Pinocchio
Pinocchio
Diventerò un bambino vero?
Mi avete riempito di mappe del tesoro
Nascondendomi la formula che muta il ferro in oro
[Strofa 1]
Settimana scorsa, era un tardo pomeriggio
Chiacchieravo al parco con un tizio losco e grigio
Parlava come se sapesse dove fosse Atlantide
E forse lo sapeva, non era uomo ma mantide
Mi trafiggeva con lo sguardo di migliaia d'occhi
Ed in ognuno scorgevo un futuro vietato
Ha letto il mio destino nel budello dei tarocchi
E a letto quella sera il mio intestino si è annodato
S'è accigliato e poi mi ha detto che non credere alle fate
Porta a un fato inevitabile, a morire di sete
Una fame cerebrale di menzogne accattivanti
Un'inedia inedita che copre il mondo che ho davanti
[Bridge]
Sono un architetto folle, mi costruisco intorno
Mondi che come mosche vivono un solo giorno
E questa bramosia di altrove non so se sia un malocchio
Per quanto io ci provi resterò Pinocchio
[Ritornello]
Muovo le articolazioni e il legno scricchiola sincero
Forse se mi dessi fuoco diverrei un bambino vero
Mi sono scolpito in un tronco in tanti anni
Poi un burattinaio s'è calato nei miei panni
Pinocchio
Pinocchio
Pinocchio
Diventerò un bambino vero?
Mi avete riempito di mappe del tesoro
Nascondendomi la formula che muta il ferro in oro
Capelli corvini, occhi smeraldo, una femme fatale qualunque
Il sogno di un poeta pigro, ma del resto di chiunque
Con occhi beffardi mi propone di giocare a carte
Scommettendo niente meno che la nostra morte
Burattini ondeggiano sotto il chiaro di luna
Lei si volta e mi sorride, lo fa solo quando fuma
Ha una fune sotto al braccio ed un sorriso che mi ammazza
Mi porge la manina in una tenera minaccia
Io la stringo poi cammino, vedo i fili attorcigliati
Dipanarsi dal mio corpo e terminarle tra le dita
Ma mentre mi trascina in mezzo a popoli ibernati
Ad un tratto batto gli occhi, poi la cerco ed è svanita
Allora poso la matita, guardo intorno sconsolato
Con la consapevolezza che il mio sogno è generato
Solo da un bisbiglio elettrico che danza nel mio cranio
Senza carne, tette, occhi verdi e nemmeno una mano
[Bridge]
Sono un architetto folle, mi costruisco intorno
Mondi che come mosche vivono un solo giorno
E travesto da principe il mio corpo di ranocchio
Tradito dal mio naso, chiamatemi Pinocchio
[Ritornello]
Muovo le articolazioni e il legno scricchiola sincero
Forse se mi dessi fuoco diverrei un bambino vero
Mi sono scolpito in un tronco in tanti anni
Poi un burattinaio s'è calato nei miei panni
Pinocchio
Pinocchio
Pinocchio
Diventerò un bambino vero?
Mi avete riempito di mappe del tesoro
Nascondendomi la formula che muta il ferro in oro
[Strofa 1]
Settimana scorsa, era un tardo pomeriggio
Chiacchieravo al parco con un tizio losco e grigio
Parlava come se sapesse dove fosse Atlantide
E forse lo sapeva, non era uomo ma mantide
Mi trafiggeva con lo sguardo di migliaia d'occhi
Ed in ognuno scorgevo un futuro vietato
Ha letto il mio destino nel budello dei tarocchi
E a letto quella sera il mio intestino si è annodato
S'è accigliato e poi mi ha detto che non credere alle fate
Porta a un fato inevitabile, a morire di sete
Una fame cerebrale di menzogne accattivanti
Un'inedia inedita che copre il mondo che ho davanti
[Bridge]
Sono un architetto folle, mi costruisco intorno
Mondi che come mosche vivono un solo giorno
E questa bramosia di altrove non so se sia un malocchio
Per quanto io ci provi resterò Pinocchio
[Ritornello]
Muovo le articolazioni e il legno scricchiola sincero
Forse se mi dessi fuoco diverrei un bambino vero
Mi sono scolpito in un tronco in tanti anni
Poi un burattinaio s'è calato nei miei panni
Pinocchio
Pinocchio
Pinocchio
Diventerò un bambino vero?
Mi avete riempito di mappe del tesoro
Nascondendomi la formula che muta il ferro in oro