Per Amare Palermo by Pippo Pollina Lyrics
Se sapessi come parlano ancora male di te
Senza avere mai visto il tuo sguardo febbrile
La magia che veste le tue ceneri impazzite
Delle primavere i fiori e dei fiori l'aprile
Se sapessi come ridono ancora di te
Senza sapere il rigore delle tue vane speranze
Dei tuoi figli lontani e di quelli perduti
Per le strade dei sogni e delle dimenticanze
Se sapessi come dicono male di te
Senza avere mai visto i tuoi tramonti d'inverno
I tuoi cenci-vestiti d'altera vecchiezza
I tuoi giardini vuoti il tuo paradiso-inferno
Il mare d'ottobre profuma d'agosto
E svelta cacci le nubi
Sullta tua fronte un'ombra accennata
Dal mio profilo rubi
E dimmi quanto durerà questo teatro impazzito
Questo maledetto bisogno d'abbandono infinito
Dove hai rubato il trionfo
Delle luci avvolgenti
Che ti sfiorano il viso
Che regali alle tue genti
E dove te ne andrai se a nulla sarà servita
Questa redenzione improvvisa
Questa vita non vita
Di nuovo a casa
Per dirti quanto ti ho amata
Di nuovo a casa
Che non ti ho mai dimenticata
Per sapere se è vero
Che di notte aspetti seduta
Aggrappata al mistero
Della tua sofferenza muta
Senza avere mai visto il tuo sguardo febbrile
La magia che veste le tue ceneri impazzite
Delle primavere i fiori e dei fiori l'aprile
Se sapessi come ridono ancora di te
Senza sapere il rigore delle tue vane speranze
Dei tuoi figli lontani e di quelli perduti
Per le strade dei sogni e delle dimenticanze
Se sapessi come dicono male di te
Senza avere mai visto i tuoi tramonti d'inverno
I tuoi cenci-vestiti d'altera vecchiezza
I tuoi giardini vuoti il tuo paradiso-inferno
Il mare d'ottobre profuma d'agosto
E svelta cacci le nubi
Sullta tua fronte un'ombra accennata
Dal mio profilo rubi
E dimmi quanto durerà questo teatro impazzito
Questo maledetto bisogno d'abbandono infinito
Dove hai rubato il trionfo
Delle luci avvolgenti
Che ti sfiorano il viso
Che regali alle tue genti
E dove te ne andrai se a nulla sarà servita
Questa redenzione improvvisa
Questa vita non vita
Di nuovo a casa
Per dirti quanto ti ho amata
Di nuovo a casa
Che non ti ho mai dimenticata
Per sapere se è vero
Che di notte aspetti seduta
Aggrappata al mistero
Della tua sofferenza muta