Anima Nera by Ocelot @ocelotsound Lyrics
Strofa 1:
Hey
T'ho visto da lontano il cuore ha accelerato
Ci incrociamo lo sguardo e vedo tutto appannato
Mi sento in imbarazzo non capisco più niente
Vorrei parlarti, ma sembrerei un deficiente
Occhi così profondi che ti scavano l'anima
Rimango fermo, come una statua di ceramica
Mi faccio coraggio, e provo a scriverti
Ma non so cosa dirti, vorrei solo stupirti
Un animo controverso ti guardo e mi sento perso
Disperso, una cometa nell'universo
Non so se sai della mia esistenza
Non badare all'apparenza son meglio di quel che sembra
Tornando indietro, rivivendo un taboo
Ci parliamo e ci scriviamo e sempre il solito menù
Ognuno per la propria via finchè non ci rincontriamo
E vorrei andare via con te mano nella mano
Ritornello:
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Strofa 2:
Nelle relazioni niente è così facile
Bisogna essere abile a mantenere un rapporto stabile
Le litigate, gli insulti, le sere in bianco
Il giorno dopo quella voglia di restarti accanto
L'orgoglio non ammette di aver sbagliato
Ma sono l'esperienze a renderci ciò che siamo
Non mi immaginerei mai con un'altra donna
In giro senza te questa città mi sa di fogna
E se finirà male disperarsi non serve
Per tutte l'esperienze ci sono nuove partenze
Anche se all'inizio sarai diffidente
Le parole sono inutili, il tempo guarisce sempre
Cerchiamo cose diverse, io di versi riempo questa canzone
Sai che parlo di te, anche se non faccio il nome
Quante pazzie, e tante altre ancora
Principessa sul pisello, si, ma sotto le lenzuola
Ritornello:
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Extra:
Le cose cambiano.. o sono io che sono diverso (X3)
Hey..
Anima nera, circondata da cicatrici
Dalla cenere, rinascono le fenici
E se quello che dici, commenti negativi
Nega la crisi, in giro sono tutti parassiti
Mollato in questa merda io ci passo attraverso
Distaccato da tutto, in un altro universo
Se l'unico rimedio alle mie insicurezze
E' mettere su questa strofa le mie certezze
Hey
T'ho visto da lontano il cuore ha accelerato
Ci incrociamo lo sguardo e vedo tutto appannato
Mi sento in imbarazzo non capisco più niente
Vorrei parlarti, ma sembrerei un deficiente
Occhi così profondi che ti scavano l'anima
Rimango fermo, come una statua di ceramica
Mi faccio coraggio, e provo a scriverti
Ma non so cosa dirti, vorrei solo stupirti
Un animo controverso ti guardo e mi sento perso
Disperso, una cometa nell'universo
Non so se sai della mia esistenza
Non badare all'apparenza son meglio di quel che sembra
Tornando indietro, rivivendo un taboo
Ci parliamo e ci scriviamo e sempre il solito menù
Ognuno per la propria via finchè non ci rincontriamo
E vorrei andare via con te mano nella mano
Ritornello:
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Strofa 2:
Nelle relazioni niente è così facile
Bisogna essere abile a mantenere un rapporto stabile
Le litigate, gli insulti, le sere in bianco
Il giorno dopo quella voglia di restarti accanto
L'orgoglio non ammette di aver sbagliato
Ma sono l'esperienze a renderci ciò che siamo
Non mi immaginerei mai con un'altra donna
In giro senza te questa città mi sa di fogna
E se finirà male disperarsi non serve
Per tutte l'esperienze ci sono nuove partenze
Anche se all'inizio sarai diffidente
Le parole sono inutili, il tempo guarisce sempre
Cerchiamo cose diverse, io di versi riempo questa canzone
Sai che parlo di te, anche se non faccio il nome
Quante pazzie, e tante altre ancora
Principessa sul pisello, si, ma sotto le lenzuola
Ritornello:
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Sopra un treno, che porta all'infinito
Scrivo per sentirmi vivo, non ha senso quel che dico
Fuori dal finestrino, il paesaggio è lo stesso
Le cose cambiano o sono io che sono diverso
Extra:
Le cose cambiano.. o sono io che sono diverso (X3)
Hey..
Anima nera, circondata da cicatrici
Dalla cenere, rinascono le fenici
E se quello che dici, commenti negativi
Nega la crisi, in giro sono tutti parassiti
Mollato in questa merda io ci passo attraverso
Distaccato da tutto, in un altro universo
Se l'unico rimedio alle mie insicurezze
E' mettere su questa strofa le mie certezze