XXVIII by Neronoia Lyrics

Assetato di voci
Vorrei sentire
Ancora una volta
Vorrei trovare
Il luogo in penombra
Dove ancora vivo
Versando i miei baci
In poemi di luce

Affamato di gioia
Vorrei riprovare
Ancora una volta
Vorrei risentire
Il tuo canto gentile
Come pioggia in aprile
Che lasciava impronte
Forse troppo profonde
Sulle mie spalle nude
Sulle mie mani chiuse

A te che muori e vivi
Quando passando
Si alza il vento
Cosa sai dirmi di quel giorno
Che paziente ancora attende?
Un muro dalle mille facce
Che si nutre di quell'ansia
Di pupille delicate
E così ora lascia
Sul rotondo del mio viso
Un bacio a forma di sorriso