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Inno Nazionale Personale by Musteeno Lyrics

Genre: rap | Year: 2011

[Verse 1 Musteeno]I grandi fratelli d'Italia guardano dall'alto
E fanno di tutta l'erba un fascio
Buttano fuoco ad altezza uomo mentre
Dall'altra parte lanciano molotov sempre più frequentemente
Per strada armi e bombe ombre di guerriglia
Spiata dai satelliti della bunker villa
Tutto corredato da mega prato circondato
Da filo spinato e un muro di cemento armato
Passato cancellato con un calcio di stivale
Dalla buoncostume dal malcostume nazionale
Manganello e scudo città barricata
Poncharello ti sequestra il fumo e poi fa serata
Tira aria di giustizia fittizia sommaria
La tele anestetizza la coscienza della massa
Che alla partita tifa per il Trap
Disprezza l'africano e poi si ingozza di kebab
Ma non è abbastanza
Dipende da dove pende l'ago della bilancia
Mentre il presidente mister internazionale
Guarda da un gigantesco manifesto elettorale
La sua guardia nazionale volontaria lo difende ad ogni costo
E mena a suon di pugni chi la pensa in modo opposto
Situazione cui non ci s'abitua fissa più di un chiodo
Dà vita a figli con gli occhi gonfi d'odio!
[Chorus Musteeno x2]Se ogni tuo sogno è ormai distrutto
La pace giace a terra piange e veste a lutto
La mia risposta è dare il meglio di me stesso in tutto e per tutto
E finchè riesco mi ci butto!

[Verse 2 Musteeno]Descrivo quello che le mie pupille captano
Con parole a far scintille su un battito
Questo è il mio inno nazionale personale
La mia musica non merce da scaffale dentro un centro commerciale
Ruvida triviale un animale che non tieni chiuso
È male a fior di pelle che sputo
Ribelle per ogni padrone che ha repressione
Per l'amore di ogni mia creazione
Il tempo è stanco nel posto che si muove solo in branco
E ogni tanto dove tutti amici se funziona
Ma se i cazzi vanno storti stanno su una mano sola
E sono sempre meno prendimi in parola
Stato di cose che non smuove una virgola
Stronzi hanno intesa a danno terzi come a Briscola
L'uomo si scanna col suo simile
Per un mondo troppo ingiusto o un ego troppo sensibile
Ma è fiato sprecato invano se niente cambia
A cominciare da me stesso dalla mia gabbia
Mentale rabbia da sfogare
Cerco una visuale ampia ma è sfuocata uguale
Tutto convive mentre si contraddice
Nel volto sconvolto di una città scura che non sorride
Chiusa tra quattro mura
La paura resta fuori basta solo chiudere bene la sicura!
[Chorus Musteeno x2]Se ogni tuo sogno è ormai distrutto
La pace giace a terra piange e veste a lutto
La mia risposta è dare il meglio di me stesso in tutto e per tutto
E finchè riesco mi ci butto!
In tutto e per tutto e finchè riesco mi ci butto! (x4)