Il panchinaro fuoriclasse by Moder Lyrics
[Testo di "Il panchinaro fuoriclasse"]
[Strofa]
'Sto mondo non ha più vergogna, scorda di arrossire
A parte quella faccia da coglione cazzo c'hai da offrire?
La testa che mi scoppia, non ho le aspirine
Cazzo c'hai da dire? Forza fuori un deca e porta un cuba libre
Sopra strade striminzite, "Barman ma due noccioline?"
Sono qui se vuoi colpire, non farmi stare sulle spine
Musica mi rubi un'altra notte perché vuoi scopare
Costretta a frequentare le lenzuola di chi non puoi amare
T'ho vista piangere di gioia poi farti stuprare
Abbracciata a nullità a ingozzare caviale
Non voglio niente in cambio, dall'alto scende un cappio
Il mio cervello è esploso in cento schegge, ogni ricordo è intatto
L'anima non regge, sai, si sta strappando
Sposto le stelle col pensiero, il cielo è il tuo ritratto
Tutto molto interessante, scemi parlano di barre
Il palco dice di pisciarvi in bocca, il mio disgusto è il sangue
Uh, tutto spumeggiante, su e giù di frasi fatte
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Bravo tu, che dai social trovi qualche scusa
Per giustificare il vuoto dentro e qualche strofa muta
A cena versa il vino, brinda alla mia fortuna
Il mio talento mi baciò le labbra, si chiamava Giuda
Porto la sconfitta in fronte con disinvoltura
Io danzo zoppicando con la morte e la chiami scrittura
Chi si affila i denti morde per natura
Chi si ispira ai fallimenti eviterà la cattura
'Sta città? Puzza di cancro ed overdose
Ti porto a fare un giro sopra le sue vene varicose
Le paludi gridano il mio nome, è la disperazione
Tra le finestre degli sguardi tu ti affacci sul dolore
Io che ti scrivo ancora come se contasse
Con le parole aperte nelle tasche insieme alle cartacce
Io che ti trovo con in mano il tuo cuore che batte
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Fuoriclasse, fuoriclasse
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Fuoriclasse, fuoriclasse
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Fuoriclasse, fuoriclasse
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
[Strofa]
'Sto mondo non ha più vergogna, scorda di arrossire
A parte quella faccia da coglione cazzo c'hai da offrire?
La testa che mi scoppia, non ho le aspirine
Cazzo c'hai da dire? Forza fuori un deca e porta un cuba libre
Sopra strade striminzite, "Barman ma due noccioline?"
Sono qui se vuoi colpire, non farmi stare sulle spine
Musica mi rubi un'altra notte perché vuoi scopare
Costretta a frequentare le lenzuola di chi non puoi amare
T'ho vista piangere di gioia poi farti stuprare
Abbracciata a nullità a ingozzare caviale
Non voglio niente in cambio, dall'alto scende un cappio
Il mio cervello è esploso in cento schegge, ogni ricordo è intatto
L'anima non regge, sai, si sta strappando
Sposto le stelle col pensiero, il cielo è il tuo ritratto
Tutto molto interessante, scemi parlano di barre
Il palco dice di pisciarvi in bocca, il mio disgusto è il sangue
Uh, tutto spumeggiante, su e giù di frasi fatte
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Bravo tu, che dai social trovi qualche scusa
Per giustificare il vuoto dentro e qualche strofa muta
A cena versa il vino, brinda alla mia fortuna
Il mio talento mi baciò le labbra, si chiamava Giuda
Porto la sconfitta in fronte con disinvoltura
Io danzo zoppicando con la morte e la chiami scrittura
Chi si affila i denti morde per natura
Chi si ispira ai fallimenti eviterà la cattura
'Sta città? Puzza di cancro ed overdose
Ti porto a fare un giro sopra le sue vene varicose
Le paludi gridano il mio nome, è la disperazione
Tra le finestre degli sguardi tu ti affacci sul dolore
Io che ti scrivo ancora come se contasse
Con le parole aperte nelle tasche insieme alle cartacce
Io che ti trovo con in mano il tuo cuore che batte
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Fuoriclasse, fuoriclasse
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Fuoriclasse, fuoriclasse
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse
Fuoriclasse, fuoriclasse
Questa è la leggenda del panchinaro fuoriclasse