Litio by Massimo Volume Lyrics
Ho speso troppo tempo e il tempo s'è accorciato
Non giro più in cerca di occasioni
La mattina mi vesto svelto
In corridoio ho scritto una frase che so ripetere ma non riesco a ricordare
C'è una stanza vuota qui dove potresti fermarti
Dall'ultima volta che sei venuto la tengo chiusa a chiave
La notte riconoscevo i tuoi passi
Dicevi che il litio ti aveva cambiato. I tuoi pensieri erano puliti adesso, ma sbiaditi, come vecchie lenzuola stese al sole ad asciugare
Ti ho visto una sera nella pubblicità di una birra
Coi tuoi anelli da baro e le guance smagrite
Parevi un De Niro allucinato
Capitato lì per caso
Torno sempre a te
In questi giorni inquieti
Torno sempre a te
Perciò siediti e parlami di Mengele, parlami degli Hovitz, parlami di Waterloo e Mogadiscio, di Oyama e San Paolo
Ho speso troppo tempo e il tempo s'è accorciato
Non giro più in cerca di occasioni
La mattina mi vesto svelto
In corridoio ho scritto una frase che so ripetere ma non riesco a ricordare
Torno sempre a te
In questi giorni inquieti
Torno sempre a te
Lo senti questo suono?
È il lamento del tempo?
O una nota rubata nella casa del sogno?
Non giro più in cerca di occasioni
La mattina mi vesto svelto
In corridoio ho scritto una frase che so ripetere ma non riesco a ricordare
C'è una stanza vuota qui dove potresti fermarti
Dall'ultima volta che sei venuto la tengo chiusa a chiave
La notte riconoscevo i tuoi passi
Dicevi che il litio ti aveva cambiato. I tuoi pensieri erano puliti adesso, ma sbiaditi, come vecchie lenzuola stese al sole ad asciugare
Ti ho visto una sera nella pubblicità di una birra
Coi tuoi anelli da baro e le guance smagrite
Parevi un De Niro allucinato
Capitato lì per caso
Torno sempre a te
In questi giorni inquieti
Torno sempre a te
Perciò siediti e parlami di Mengele, parlami degli Hovitz, parlami di Waterloo e Mogadiscio, di Oyama e San Paolo
Ho speso troppo tempo e il tempo s'è accorciato
Non giro più in cerca di occasioni
La mattina mi vesto svelto
In corridoio ho scritto una frase che so ripetere ma non riesco a ricordare
Torno sempre a te
In questi giorni inquieti
Torno sempre a te
Lo senti questo suono?
È il lamento del tempo?
O una nota rubata nella casa del sogno?