Zoster la parte sbagliata / i farmaci giusti by Marnero Lyrics
Qual è il mio nome? Io non sono, mi chiamo, ma come?
E chi sono? Chi siamo? Una legione di cocci distrutti
E tu hai una tragedia privata, un po’ come tutti
E cosa intendo? Io non so cosa intendo, e in parte dipende
Da quel che ho mangiato o dal tempo che fa
E lo stesso vale per te che parli con me
Non confondere una similitudine con la comprensione:
L’equivoco non è eccezione, ma insito nel codice
Siamo una legione, un alveare di api che sbattono senza imparare
Ma quello che arriva a te non è un 8 ma un vago bla-bla
Bla-bla-bla
Non confondere le parole con lo spazio bianco in mezzo
Non confondere causa e conseguenza:
I farmaci giusti sono il motivo e non la cura
I farmaci giusti sono il fatturato alla voce paura
Ed è il normale rumore di fondo che manda in vacca il segnale
L’occlusione della sinapsi del solo neurone
Come un cavo dissaldato che crea cali di tensione
Ma in fondo è solo la soglia della devianza spostata più in là
La-la-la
Le parole devono sfogare, ma la miccia è sempre troppo corta
Maestro o buffone, che importa? Paziente o dottore, che importa?
Non si rassegna e non si compiace
Non si compiace e non si rassegna:
Solo il dolore insegna
È la statistica che scarta gli estremi e ti considera una caramella
Dovendo scegliere fra brace e padella
Preferisco essere affetto da una strana forma di
Necropiroaracnoclaustrogastrocleptofagia
(Mangio solo lo stomaco di Eric Clapton chiuso con ragni morti in fiamme)
Tutta una vita a sabotare i binari
Poi tracci un confine e la ricetta è già pronta
Solo il dolore conta
Solo il dolore conta e ci hai sempre convissuto
Solo il dolore conta, perché la malattia che hai è la vita
E chi sono? Chi siamo? Una legione di cocci distrutti
E tu hai una tragedia privata, un po’ come tutti
E cosa intendo? Io non so cosa intendo, e in parte dipende
Da quel che ho mangiato o dal tempo che fa
E lo stesso vale per te che parli con me
Non confondere una similitudine con la comprensione:
L’equivoco non è eccezione, ma insito nel codice
Siamo una legione, un alveare di api che sbattono senza imparare
Ma quello che arriva a te non è un 8 ma un vago bla-bla
Bla-bla-bla
Non confondere le parole con lo spazio bianco in mezzo
Non confondere causa e conseguenza:
I farmaci giusti sono il motivo e non la cura
I farmaci giusti sono il fatturato alla voce paura
Ed è il normale rumore di fondo che manda in vacca il segnale
L’occlusione della sinapsi del solo neurone
Come un cavo dissaldato che crea cali di tensione
Ma in fondo è solo la soglia della devianza spostata più in là
La-la-la
Le parole devono sfogare, ma la miccia è sempre troppo corta
Maestro o buffone, che importa? Paziente o dottore, che importa?
Non si rassegna e non si compiace
Non si compiace e non si rassegna:
Solo il dolore insegna
È la statistica che scarta gli estremi e ti considera una caramella
Dovendo scegliere fra brace e padella
Preferisco essere affetto da una strana forma di
Necropiroaracnoclaustrogastrocleptofagia
(Mangio solo lo stomaco di Eric Clapton chiuso con ragni morti in fiamme)
Tutta una vita a sabotare i binari
Poi tracci un confine e la ricetta è già pronta
Solo il dolore conta
Solo il dolore conta e ci hai sempre convissuto
Solo il dolore conta, perché la malattia che hai è la vita