Song Page - Lyrify.me

Lyrify.me

Alfredo la graduation di Freddie Gibbs by Marco Caccia Lyrics

Genre: misc | Year: 2021

I Grammys sono sempre stati il principale metro di paragone per comprendere l’apprezzamento critico dei lavori musicali. Mai come questo anno, tuttavia, hanno creato perplessità le nominations, soprattutto nella categoria rap. Tra le candidature per miglior album rap però si trova giustamente un disco che merita di figurare tra di esse, ovvero “Alfredo”, album figlio della voce di Freddie Gibbs e delle strumentali di Alchemist.
L’album collaborativo del rapper e del producer è diventato immediatamente un classico istantaneo per gli amanti del genere, meritandosi pienamente la nomination nonostante non abbia ottenuto vendite pari ad altri lavori rap americani.
In particolare, la percezione che ha dato il lavoro una volta uscito è stata che i mondi del rapper e del produttore si siano allineati riuscendo a disegnare insieme un progetto ambizioso ed in grado di suscitare interesse.

Nonostante sia la prima nomination ai Grammys Freddie Gibbs negli ultimi anni aveva cominciato ad alzare ad ogni disco la qualità della sua musica, trovando sempre migliori rime e stili più originali, meritandosi il plauso della critica.
In particolare Freddie Gibbs dopo i primi anni di carriera in cui aveva prodotto diversi mixtape ha compiuto il proprio salto di qualità con il suo primo disco collaborativo, nel 2014 infatti esce Pinata, album in cui lavora esclusivamente con il produttore Madlib (già autore di MadVillainy con MF Doom). Il lavoro dei due risulta incredibile, caratterizzato principalmente da strumentali molto cupe che accompagnano liriche crude e ganster del rapper creando un immaginario difficile da riprodurre(lo stesso Freddie Gibbs afferma che Pinata potrebbe essere associato ad un film ganster). L’album riesce ad ottenere un apprezzamento unanime della critica, aumentando in maniera notevole la figura di Freddie Gibbs e certificando le sue qualità.

Negli anni successivi il rapper continua sempre a produrre ottimi dischi, dando prova delle sue qualità in ogni progetto aumentando di disco in disco la sua notorietà e conquistando sempre più pubblico (motivo per cui intraprende anche diversi tour europei). Dopo Pinata infatti vedono la luce in sequenza prima i due album solisti “Shadow of a Doubt” e “You Only Live 2wice” e “Freddie” , seguiti da “Fetti” in collaborazione con Curren$y e Alhemist e, soprattutto, “Bandana” di nuovo in collaborazione con Madlib.

L’ultima fatica del rapper dell’Indiana in coppia con Alchemist, sembra essere tuttavia il lavoro che riesce a riassumere meglio il suo percorso dal 2014 ad oggi.
“Alfredo” è un album caratterizzato da un suono molto complesso ed innovativo in grado di risultare a tratti leggero a tratti molto spinto spezzando la monotonia strumentale. Le liriche di Freddie Gibbs sono principalmente costitutite da testi dalle tematiche gansta, alternanti da momenti più personali, declinati in chiave odierna e impreziositi da punch-line incredibili.
Il rapper attraverso le barre dell’album crea un legame forte tra l’immaginario gansta odierno e passato. Esempi di questo sono i numerosi richiami sia a sportivi (Micheal Jordan ed Isiah Thomas) oppure a film cult (American Ganster).
Nonostante il disco sia quasi monotematico lo stile e le rime del rapper unite alle strumentali rendono l’ascolto fluido, impreziosito da tracce come “Scottie Beam” e “Something to Rap About” e “Babies and Fools”.
In particolare “Scottie Beam” è probabilmente il brano in grado di riassumere al meglio il lavoro del rapper dell’Indiana. La canzone tratta dell’attitudine e dello stile di vita del rapper svariando da tematiche sociali a più personali.
Nella propria strofa Freddie svaria dall’autocelebrazione attraverso l’uso di cestisti (menziona Isiah Thomas, Michael Jordan, Allen Iverson e Kareem Abdul-Jabbar) a riferimenti agli episodi di razzismo e di violenza in America (“The revolution is a genocide, your execution will be televised” ovvero “La rivoluzione è un genocidio, la tua morte sarà ripresa in diretta”). Rick Ross segue l’impronta lasciata da Freddie Gibbs dando vita ad una strofa in cui alterna barre sia sul proprio successo sia su elementi che causano tristezza.
L’unione del testo agrodolce, in cui successo e malinconia si fondono, e della strumentale semplice di Alchemist danno alla traccia la sensazione descritta dai rapper, ovvero che nonostante il successo, ci sia sempre qualcosa che non si potrà ottenere.

In conlcusione l’album collaborativo risulta quasi perfetto, in particolare il binomio risulta molto efficiente per quello che riguarda il suono conclusivo che viene prodotto. Nonostante Freddie Gibbs sia un rapper dalle numerose punch-line e dallo stile aggressivo le strumentali di Alchemist riescono a dare un tappeto perfetto al rapper, alternando momenti dallo stile più crudo, come “Frank Lucas” a momenti in cui la foga del rapper sembra lasicare spazio alla sua coscienza, come in “Babies & Fools”. Il lavoro della coppia si candida prepotentemente ad essere incoronato tra i migliori lavori del genere nel 2020 proponendo un progetto in grado di stupire gli ascoltatori, meritandosi la candidatura a miglior album rap ai Grammys.