Tutte le pompe by Lucio Battisti Lyrics
Quando le ha chiesto: "Conosci
Il tale, il tal dei tali, tizio, caio?"
Ti dico che ho sentito, dice
Ti dico che ho sentito tutto il rosso
Del sangue partirsene col nero
Dei corvi e le cornacchie sopra il giallo
Le macchie ondose e lente
Dei campi gialleggianti di frumento
Ha sentito come un gran rivoltamento
E cateratte urbane e vigili del fuoco e din don dan
Tutti i bicchieri straripare dai bar
Scoppiando in un cin cin di bei cristalli isterici
Tutte le pompe, con l'acqua nelle vene
Si mettono a ballare e pioggiano di gioia
Io ti vorrei incontrare, però non lo vorrei
Arriva lo schiumogeno e la gente
Sussulta di piacere, è pronta a tutto
A consumare, lì sopra l'asfalto
La scivolata delle relazioni
Lo sguazzo dell'ardire e dell'osare
Ed è da tanto tempo che volevo
E dirmelo, potevi dirlo prima
O farmelo capire
O farmelo capire
Le macchine rampando sulle ruote
Le gomme posteriori fanno un giro
Di piazza col pennacchio soffiato dai roventi radiatori
Lo struzzo, lo spauracchio
Il gongolo di gioia, lo spruzzo e lo sbatacchio
L'immensa scorciatoia per arrivare al sodo
Una lady s'incendia un po' per sfizio
E un po' per gaudio immenso anticipato
E il suo marito in cravatta con la lingua
Diventa un calamaro, così che non sfigura
“Marameo, marameo” fanno i cupidi
I frecciatori dal culetto nudo
Più fitti fitti, più dei pipistrelli
Nella notte stellata, che volano d'estate
Però più belli, belli, più bellini
Bianchi color del lilla gridellino
Ma non è notte, è giorno
Magari è estate forse
Forse magari è estate
Cominciano le corse
Tutti arrivando i primi
I primi in una cosa
Una cosina dolce, una cosina dolce
Io ti vedrei davvero volentieri
Volentieri davvero ti vedrei
Il tale, il tal dei tali, tizio, caio?"
Ti dico che ho sentito, dice
Ti dico che ho sentito tutto il rosso
Del sangue partirsene col nero
Dei corvi e le cornacchie sopra il giallo
Le macchie ondose e lente
Dei campi gialleggianti di frumento
Ha sentito come un gran rivoltamento
E cateratte urbane e vigili del fuoco e din don dan
Tutti i bicchieri straripare dai bar
Scoppiando in un cin cin di bei cristalli isterici
Tutte le pompe, con l'acqua nelle vene
Si mettono a ballare e pioggiano di gioia
Io ti vorrei incontrare, però non lo vorrei
Arriva lo schiumogeno e la gente
Sussulta di piacere, è pronta a tutto
A consumare, lì sopra l'asfalto
La scivolata delle relazioni
Lo sguazzo dell'ardire e dell'osare
Ed è da tanto tempo che volevo
E dirmelo, potevi dirlo prima
O farmelo capire
O farmelo capire
Le macchine rampando sulle ruote
Le gomme posteriori fanno un giro
Di piazza col pennacchio soffiato dai roventi radiatori
Lo struzzo, lo spauracchio
Il gongolo di gioia, lo spruzzo e lo sbatacchio
L'immensa scorciatoia per arrivare al sodo
Una lady s'incendia un po' per sfizio
E un po' per gaudio immenso anticipato
E il suo marito in cravatta con la lingua
Diventa un calamaro, così che non sfigura
“Marameo, marameo” fanno i cupidi
I frecciatori dal culetto nudo
Più fitti fitti, più dei pipistrelli
Nella notte stellata, che volano d'estate
Però più belli, belli, più bellini
Bianchi color del lilla gridellino
Ma non è notte, è giorno
Magari è estate forse
Forse magari è estate
Cominciano le corse
Tutti arrivando i primi
I primi in una cosa
Una cosina dolce, una cosina dolce
Io ti vedrei davvero volentieri
Volentieri davvero ti vedrei