Bermuda Bonus Track by Kmaiuscola Lyrics
[Verse 1 Fulo]
Che finchè il periodo è cupo e fermo sarò come un pupo
Sull'ermo colle duplo sul dirupo come un lupo
È un inferno sconosciuto eterno ed incompiuto
E seguo il fiuto per l'esterno odierno minuto per minuto
In assoluto mai avuto più del dovuto
Muto e spremuto mentre mando giù il mio sputo con l'imbuto
L'ultimo sopravvissuto sta come un ferro battuto
E come uno starnuto acuto esplode e chiede aiuto
Il contenuto da svenduto manca nel mio conto in banca
Finchè non mi stanca l'anca dormirò sopra una panca
Da 'sta merda non si affranca senza merda non si sbranca
Chi ha più merda più sbanca e senza non si campa
Man yo piuttosto campo mangiando selenio
Ma se devo farne senza allora vivrò come Arsenio
Genio qui nessuno è astemio se in tavola c'è il grano
Qui faccio perno evaderò st'inferno umano!
[Verse 2 Delli]
Io che blasto con l'incastro castro al volo un altro impiastro
Basto solo per mettere al suolo il piolo che fa il mastro
Pasto crasto che m'impasto senza toccarlo col destro
Invadi il nostro e con un rostro sai che ti devasto l'estro
Le stronzate che mi mostra le detesto
Non lo pesto però non per questo perdono il suo gesto
Qua del resto lo si manda a casa presto
Lesto con l'umore mesto e dopo questo testo so che basta un gesto
Desto scalpore ma fammi il favore
Io testo il valore di un MC incolore
Nell'aria il sentore della storia che muore
Se la boria di gloria guida un attore minore
Qua è lo spessore che latita
Scasso chi ha l'asso nella manica ma senza quello resta fronte madida
Valica la soglia hai voglia a avere rima valida
Con ali ma di cera in cieli immensi con 'sta tanica!
[Verse 3 Fulo]
Immerso e perso nell'incastro tra un foglio e una penna d'inchiostro
Chiuso in un chiosco come un mostro senza un nastro che sia il nostro
Che su placenta le mie prime rime strambe
Da quando mamma aprì entrambe le sue gambe che spingo merda alla grande
(blow!) e la mia voce si espande a onde d'estensioni macro
In sincro al micro un massacro al tuo osso sacro
Io le riproduco in vitro a litro nutro con del nitro
Taglio più di un aratro in vetro a noi sei indietro a molto più di un metro
E resti indietro ad armi arretro
Un brivido amaro più del citro è somaro e tetro
In più sei fermo solo al palo come un mulo
Un altro contro Delli e Fulo è solo un altro che se ne va affanculo
Ti ficco stile in culo come microclismi
'sti MCismi son cataclismi mando via il grullo con i reumatismi
Provocando orgasmi visto che la scena è anale
Non è il mio ambiente naturale è il mio mondo paranormale
Dove il rispetto gode di una mole astrale
E dove un piantagrane non fa il grano e un piano non va mai a puttane, chiaro?!
Che finchè il periodo è cupo e fermo sarò come un pupo
Sull'ermo colle duplo sul dirupo come un lupo
È un inferno sconosciuto eterno ed incompiuto
E seguo il fiuto per l'esterno odierno minuto per minuto
In assoluto mai avuto più del dovuto
Muto e spremuto mentre mando giù il mio sputo con l'imbuto
L'ultimo sopravvissuto sta come un ferro battuto
E come uno starnuto acuto esplode e chiede aiuto
Il contenuto da svenduto manca nel mio conto in banca
Finchè non mi stanca l'anca dormirò sopra una panca
Da 'sta merda non si affranca senza merda non si sbranca
Chi ha più merda più sbanca e senza non si campa
Man yo piuttosto campo mangiando selenio
Ma se devo farne senza allora vivrò come Arsenio
Genio qui nessuno è astemio se in tavola c'è il grano
Qui faccio perno evaderò st'inferno umano!
[Verse 2 Delli]
Io che blasto con l'incastro castro al volo un altro impiastro
Basto solo per mettere al suolo il piolo che fa il mastro
Pasto crasto che m'impasto senza toccarlo col destro
Invadi il nostro e con un rostro sai che ti devasto l'estro
Le stronzate che mi mostra le detesto
Non lo pesto però non per questo perdono il suo gesto
Qua del resto lo si manda a casa presto
Lesto con l'umore mesto e dopo questo testo so che basta un gesto
Desto scalpore ma fammi il favore
Io testo il valore di un MC incolore
Nell'aria il sentore della storia che muore
Se la boria di gloria guida un attore minore
Qua è lo spessore che latita
Scasso chi ha l'asso nella manica ma senza quello resta fronte madida
Valica la soglia hai voglia a avere rima valida
Con ali ma di cera in cieli immensi con 'sta tanica!
[Verse 3 Fulo]
Immerso e perso nell'incastro tra un foglio e una penna d'inchiostro
Chiuso in un chiosco come un mostro senza un nastro che sia il nostro
Che su placenta le mie prime rime strambe
Da quando mamma aprì entrambe le sue gambe che spingo merda alla grande
(blow!) e la mia voce si espande a onde d'estensioni macro
In sincro al micro un massacro al tuo osso sacro
Io le riproduco in vitro a litro nutro con del nitro
Taglio più di un aratro in vetro a noi sei indietro a molto più di un metro
E resti indietro ad armi arretro
Un brivido amaro più del citro è somaro e tetro
In più sei fermo solo al palo come un mulo
Un altro contro Delli e Fulo è solo un altro che se ne va affanculo
Ti ficco stile in culo come microclismi
'sti MCismi son cataclismi mando via il grullo con i reumatismi
Provocando orgasmi visto che la scena è anale
Non è il mio ambiente naturale è il mio mondo paranormale
Dove il rispetto gode di una mole astrale
E dove un piantagrane non fa il grano e un piano non va mai a puttane, chiaro?!