Storia Di Un Lavoratore Che Rimane Vittima Delle Disgrazie Più Cattive by I Gatti Di Vicolo Miracoli Lyrics
Chiudi gli occhi perché
Soltanto ieri ho perduto la destra
Con la sinistra però avrò lo stesso un salario sicuro
Me l'ha promesso stasera l'Arturo
Entro gennaio mi trova un lavoro a Cantù
Eccomi, sono già qui ed una gamba mi hanno amputato
Mentre correvo da te sono finito in un campo minato
Ma non pensarci, ho ancora del fiato
Per annunciarti che ieri si è spento papà
Eran le quattro del due novembre
In chiesa tutti cantavano a festa
Lui non s'accorse, nel gran trambusto
Che la sua sposa perdeva la vista
Fu fortunata, la poveretta
Perché non vide come il marito
Senza volerlo, finì sotto un tram
Soltanto ieri ho perduto la destra
Con la sinistra però avrò lo stesso un salario sicuro
Me l'ha promesso stasera l'Arturo
Entro gennaio mi trova un lavoro a Cantù
Eccomi, sono già qui ed una gamba mi hanno amputato
Mentre correvo da te sono finito in un campo minato
Ma non pensarci, ho ancora del fiato
Per annunciarti che ieri si è spento papà
Eran le quattro del due novembre
In chiesa tutti cantavano a festa
Lui non s'accorse, nel gran trambusto
Che la sua sposa perdeva la vista
Fu fortunata, la poveretta
Perché non vide come il marito
Senza volerlo, finì sotto un tram