Giorno 12 by Ghetto Blatta Lyrics
[Dr. Diè]
Tredicesimo giorno, nuova alba tra i viventi
Riaffiorano ricordi a schermi spenti
Manca lo strobo, co' 'sto fumo in camera
Chiudo gli occhi e ballo tra folla che sgomita:
Sudo emanando forte calore
Mi manca tutto quell'amore sprigionato da tante persone
Tutti dondolando nella savana tra i sub
Telepatie e stimoli a ritmo e nulla più
Circo senza gabbie di gioventù dimenticata
Picchiata violentata minacciata
Dagli stessi piani alti che l'hanno drogata
Soffocata torturata e dominata
Bimbi sperduti che non danno frutti
Ghettizzati in questa isola che non c'è per tutti
Tra ore di macchine e posti di blocco brutti
Amici persi tra arresti e lutti
Tutti dеntro qui con me
Sembra che ad ogni passo vi sollеvo come polvere
Ricordando attimi - volti - luoghi, senza nascondere
Che piango per chi mi ha lasciato qualcosa da diffondere
Tutti insieme ballando
Attorno allo stesso fuoco
Unendo la nostra energia
Regalandoci del buono
Ogni passo per sfogare
Quello che non si può
La musica che ci unisce
Combatte i vostri 'no'
[Djambo]
Si fa fitta la Nebbia sulla città
Si fa finta di credere alla realtà
Le tapparelle sono chiuse: la luce non filtrerà
Reclusi per necessità
Ci vogliono rinchiusi qua
Il nervoso inizia prudere
Non c'è più tempo per discutere:
Stiamo giungendo al culmine
Tratto da una storia inventata per deludere
Solo, sperduto, isolato
Abbandonato come un rudere
Questa camera già mi sta stretta
Spero con tutto il cuore che prima o poi
La smetta di dire a questa testa
'Dai su resta
A fissare il vuoto
Che in qualche modo ti interessa '
A stretto contatto con il rifiuto che ho
La stretta di mano non te la do
A patto che sia chiaro
Parlo piano e poco a poco saliamo in alto
Per cadere in basso senza fare chiasso
[Vixi Vox]
Rimugino tra 4 mura
E l'aria è densa quasi inascoltabile
Ho preso l'atto finale
Scagliandolo chissà dove
Per tessere le trame di un abito inusuale
E crolla la piramide
Ascolto il giorno che rinasce:
Una natura che mi appare incredula
Come una bimba in fasce
Quasi uno stimolo sulla mia nuca
Punge la tolleranza
Ma non sovverto mai ciò che mi distrugge
Lo sai ormai mi dai:
Così poco che mi sento solo e stupido
Lo sai ormai mi dai:
La voglia di cambiare tutto e pure subito
Lo sai ormai mi dai:
Un contorno dentro il quale mi ci giudico
Lo sai ormai mi dai:
Il timore che ogni brano poi sia l'ultimo
E' la tribù che balla ed urla
Che anima i tamburi della festa
Risvegliando questa giungla
E' la foresta che risorge
Apro la finestra e il beat si muove
Come linfa nelle foglie
Tredicesimo giorno, nuova alba tra i viventi
Riaffiorano ricordi a schermi spenti
Manca lo strobo, co' 'sto fumo in camera
Chiudo gli occhi e ballo tra folla che sgomita:
Sudo emanando forte calore
Mi manca tutto quell'amore sprigionato da tante persone
Tutti dondolando nella savana tra i sub
Telepatie e stimoli a ritmo e nulla più
Circo senza gabbie di gioventù dimenticata
Picchiata violentata minacciata
Dagli stessi piani alti che l'hanno drogata
Soffocata torturata e dominata
Bimbi sperduti che non danno frutti
Ghettizzati in questa isola che non c'è per tutti
Tra ore di macchine e posti di blocco brutti
Amici persi tra arresti e lutti
Tutti dеntro qui con me
Sembra che ad ogni passo vi sollеvo come polvere
Ricordando attimi - volti - luoghi, senza nascondere
Che piango per chi mi ha lasciato qualcosa da diffondere
Tutti insieme ballando
Attorno allo stesso fuoco
Unendo la nostra energia
Regalandoci del buono
Ogni passo per sfogare
Quello che non si può
La musica che ci unisce
Combatte i vostri 'no'
[Djambo]
Si fa fitta la Nebbia sulla città
Si fa finta di credere alla realtà
Le tapparelle sono chiuse: la luce non filtrerà
Reclusi per necessità
Ci vogliono rinchiusi qua
Il nervoso inizia prudere
Non c'è più tempo per discutere:
Stiamo giungendo al culmine
Tratto da una storia inventata per deludere
Solo, sperduto, isolato
Abbandonato come un rudere
Questa camera già mi sta stretta
Spero con tutto il cuore che prima o poi
La smetta di dire a questa testa
'Dai su resta
A fissare il vuoto
Che in qualche modo ti interessa '
A stretto contatto con il rifiuto che ho
La stretta di mano non te la do
A patto che sia chiaro
Parlo piano e poco a poco saliamo in alto
Per cadere in basso senza fare chiasso
[Vixi Vox]
Rimugino tra 4 mura
E l'aria è densa quasi inascoltabile
Ho preso l'atto finale
Scagliandolo chissà dove
Per tessere le trame di un abito inusuale
E crolla la piramide
Ascolto il giorno che rinasce:
Una natura che mi appare incredula
Come una bimba in fasce
Quasi uno stimolo sulla mia nuca
Punge la tolleranza
Ma non sovverto mai ciò che mi distrugge
Lo sai ormai mi dai:
Così poco che mi sento solo e stupido
Lo sai ormai mi dai:
La voglia di cambiare tutto e pure subito
Lo sai ormai mi dai:
Un contorno dentro il quale mi ci giudico
Lo sai ormai mi dai:
Il timore che ogni brano poi sia l'ultimo
E' la tribù che balla ed urla
Che anima i tamburi della festa
Risvegliando questa giungla
E' la foresta che risorge
Apro la finestra e il beat si muove
Come linfa nelle foglie