eravamo io by GENTE Lyrics
[Testo di "eravamo io"]
[Strofa 1]
Perché mi chiamo "GENTE"
È molto semplice, perché da solo sono solo niente
Sono la somma di quelle persone, ah
Che mi hanno donato e levato ore
Che mi hanno dato un nome
Ho la fame di mia madre e di mia nonna
Sono dolce e cazzuta proprio come la mia donna
Sono quella voglia di esprimersi, la voglia di viversi
La volta che non svolta e che porta poi a deprimersi
Io non ho generi, io sono il genere
Ti faccio ridere, degeneri e poi gemere
Come una Venere inarrestabile, come la cenere
Sono tutte le foto scattate nel tuo cellulare
Che sono state scartate per una da pubblicare
Sono tutte le mani che ho stretto
Sono quel contratto che percepisci solamente a stretto contatto
[Ritornello]
Non voglio fare che
Tutti mi guardino
Proprio col fare del
Sono meglio io
Non posso scegliere
Chi essere e chi no
Sarebbe ammettere
Che tutto ciò non siamo io
Eravamo io
[Strofa 2]
Il sudore sulla fronte del mio amico che lavora
Il mal di testa di chi studia e fuma ogni quarto d’ora
Chi si sente sempre a casa anche se non ha dimora
Quella fame senza fine che ogni giorno ti divora
Sono chi si è perso, chi si è ritrovato
Chi vive nell’adesso oppure nel passato
Sono una squadra di basket a livello amatoriale
Che mette mano alle tasche per continuare a giocare
A tutti i soldi che ho speso
Alle promesse che ho giurato
Che non ho mai mantenuto
Ma che m’hanno maturato
[Ritornello]
Non voglio fare che
Tutti mi guardino
Proprio col fare del
Sono meglio io
Non posso scegliere
Chi essere e chi no
Sarebbe ammettere
Che tutto ciò non siamo io
Eravamo io
[Strofa 1]
Perché mi chiamo "GENTE"
È molto semplice, perché da solo sono solo niente
Sono la somma di quelle persone, ah
Che mi hanno donato e levato ore
Che mi hanno dato un nome
Ho la fame di mia madre e di mia nonna
Sono dolce e cazzuta proprio come la mia donna
Sono quella voglia di esprimersi, la voglia di viversi
La volta che non svolta e che porta poi a deprimersi
Io non ho generi, io sono il genere
Ti faccio ridere, degeneri e poi gemere
Come una Venere inarrestabile, come la cenere
Sono tutte le foto scattate nel tuo cellulare
Che sono state scartate per una da pubblicare
Sono tutte le mani che ho stretto
Sono quel contratto che percepisci solamente a stretto contatto
[Ritornello]
Non voglio fare che
Tutti mi guardino
Proprio col fare del
Sono meglio io
Non posso scegliere
Chi essere e chi no
Sarebbe ammettere
Che tutto ciò non siamo io
Eravamo io
[Strofa 2]
Il sudore sulla fronte del mio amico che lavora
Il mal di testa di chi studia e fuma ogni quarto d’ora
Chi si sente sempre a casa anche se non ha dimora
Quella fame senza fine che ogni giorno ti divora
Sono chi si è perso, chi si è ritrovato
Chi vive nell’adesso oppure nel passato
Sono una squadra di basket a livello amatoriale
Che mette mano alle tasche per continuare a giocare
A tutti i soldi che ho speso
Alle promesse che ho giurato
Che non ho mai mantenuto
Ma che m’hanno maturato
[Ritornello]
Non voglio fare che
Tutti mi guardino
Proprio col fare del
Sono meglio io
Non posso scegliere
Chi essere e chi no
Sarebbe ammettere
Che tutto ciò non siamo io
Eravamo io