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Colpa della medicina by G Pillola Lyrics

Genre: pop | Year: 2021

[Testo di "Colpa della medicina" ft. Ilariuni]

[Ritornello: G Pillola]
Tu almeno mi chiedi che ho fatto e se
Ho fatto la spesa, "Hai mangiato qualcosa stasera?"
Io racconto la stessa storia ogni volta
E non è vero che non ascolto mai
È che sono nato alle cinque
Volevo già andarmene via
E non è colpa della medicina

[Strofa 1: G Pillola]
Frasi fatte per capelli più biondi
Una vita tranquilla, una casa con me
Da ragazzo non sopportavo i cori cristiani, i bambini viziati
Non ho smesso di prendere lezioni
E lavoro di notte con le proiezioni
E non mi sono mica laureato
Ora a Palazzo Nuovo hanno aperto un McDonald
All'inizio mi guardavano male
Vestito da fata, non è carnevale
Stai tranquilla che facciamo una gita
Ma non ti porterò mai mica a ballare
[Pre-Ritornello: G Pillola]
Per adesso parliamo di te
O parliamo di niente
Dove ho messo il cuore?
Vabbè, magari poi mi serve
Mi fai sesso, non è come sembra
Non è soltanto quello
Ti ho lasciato un secondo mazzo di chiavi

[Ritornello: G Pillola]
Tu almeno mi chiedi che ho fatto e se
Ho fatto la spesa, "Hai mangiato qualcosa stasera?"
Io racconto la stessa storia ogni volta
E non è vero che non ascolto mai
È che sono nato alle cinque
Volevo già andarmene via
E non è colpa della medicina

[Strofa 2: Ilariuni]
Sotto i portici non ci cammino mai
Non mi importa un fico secco della tua cattiveria
Aprile è un inferno
Nella macchina rossa ti toccherà
Il caldo col naso
Torino è una magia nera
Non dormire negli angoli o morirai
E non è vero che non sarò mai
Niente di più
Io sarò mai niente di più
[Pre-Ritornello: G Pillola & Ilariuni]
Per adesso parliamo di te
O parliamo di niente
Dove ho messo il cuore?
Vabbè, magari poi mi serve
Mi fai sesso, non è come sembra
Non è soltanto quello
Ti ho lasciato un secondo mazzo di chiavi

[Ritornello: G Pillola]
Tu almeno mi chiedi che ho fatto e se
Ho fatto la spesa, "Hai mangiato qualcosa stasera?"
Io racconto la stessa storia ogni volta
E non è vero che non ascolto mai
È che sono nato alle cinque
Volevo già andarmene via
E non è colpa della medicina