Onde Di Cemento by Frabolo Lyrics
Se non rispondo ai tuoi messaggi è perchè sono a largo
Dei miei pensieri, si, ci sto nuotando
Dentro di me c'è un mare che non è mai calmo
Onde di cemento
Intanto riempio un altro foglio bianco
Fino a quando non mi prenderà un infarto o un esaurimento
"Che fine hai fatto?" mi domandano in un commento
"Hai smesso di reppare?" No, affatto
Rispondo, sono sempre qui che non mi addormento…
L'ultimo disco è stato un parto ed è da lì che riparto
Sceglilo tu l'argomento
Fra se vuoi ti parlo di quando andavo al parco
A fare freestyle, all'epoca il rap in Italia non era tutto 'sto scempio
All'epoca il mio sogno era salire su un palco
E far vеdere a tutti quant'ero incazzato, lo capivi dallo sguardo
Chе è lo stesso di ora in questo preciso momento
Eh si, all'apoca si poteva ancora fare assembramento
All'epoca tutto questo era puro divertimento
E se pensavi al futuro ti prendeva ugualmente un po' di sgomento
Ma mica come adesso
Che ci prendono per sfinimento
Speravamo tutti in un mondo diverso
Per i nostri figli che non hanno ormai più punti di riferimento
Ossessionati dal successo
E con uno strano concetto di quello che è il fallimento
E poi dicono che nella vita serve spirito di adattamento, certo
Sarà per questo che non esco
Più con il pretesto che domani mi devo svegliare presto
E che non c’ho più 20'anni, è da un pezzo
Che mi sento fuori assortimento
Indipendentemente da come mi vesto
Capi d'abbigliamento comprati a metà prezzo
Comunque sappi che ogni tuo apprezzamento qui è sempre ben accetto
Ti sei mai chiesto quale sia il tuo peggior difetto?
Qualcosa che non c’entri con l’aspetto
Io ad esempio sono troppo orgoglioso, ecco
Si si lo ammetto, lo ammetto
E ti sei mai chiesto cos’è che ti spinge fuori dal tuo ego?
Perchè se scrivere di getto per me è un po’ come guardarmi allo specchio
Allo stesso tempo mi fa guardare altrove, non so se mi spiego
Certe volte penso che sia soltanto uno spreco
Di fiato e che tutto sommato non sia neanche sano
Guardarsi sempre indietro, perchè è un vicolo cieco
Che ci auto-creiamo
Ogni qual volta che sentiamo l’eco
Delle nostre paranoie che rimbombano stabilendo un nuovo record
Risponderò ai tuoi messaggi non appena mi ricollego
Dei miei pensieri, si, ci sto nuotando
Dentro di me c'è un mare che non è mai calmo
Onde di cemento
Intanto riempio un altro foglio bianco
Fino a quando non mi prenderà un infarto o un esaurimento
"Che fine hai fatto?" mi domandano in un commento
"Hai smesso di reppare?" No, affatto
Rispondo, sono sempre qui che non mi addormento…
L'ultimo disco è stato un parto ed è da lì che riparto
Sceglilo tu l'argomento
Fra se vuoi ti parlo di quando andavo al parco
A fare freestyle, all'epoca il rap in Italia non era tutto 'sto scempio
All'epoca il mio sogno era salire su un palco
E far vеdere a tutti quant'ero incazzato, lo capivi dallo sguardo
Chе è lo stesso di ora in questo preciso momento
Eh si, all'apoca si poteva ancora fare assembramento
All'epoca tutto questo era puro divertimento
E se pensavi al futuro ti prendeva ugualmente un po' di sgomento
Ma mica come adesso
Che ci prendono per sfinimento
Speravamo tutti in un mondo diverso
Per i nostri figli che non hanno ormai più punti di riferimento
Ossessionati dal successo
E con uno strano concetto di quello che è il fallimento
E poi dicono che nella vita serve spirito di adattamento, certo
Sarà per questo che non esco
Più con il pretesto che domani mi devo svegliare presto
E che non c’ho più 20'anni, è da un pezzo
Che mi sento fuori assortimento
Indipendentemente da come mi vesto
Capi d'abbigliamento comprati a metà prezzo
Comunque sappi che ogni tuo apprezzamento qui è sempre ben accetto
Ti sei mai chiesto quale sia il tuo peggior difetto?
Qualcosa che non c’entri con l’aspetto
Io ad esempio sono troppo orgoglioso, ecco
Si si lo ammetto, lo ammetto
E ti sei mai chiesto cos’è che ti spinge fuori dal tuo ego?
Perchè se scrivere di getto per me è un po’ come guardarmi allo specchio
Allo stesso tempo mi fa guardare altrove, non so se mi spiego
Certe volte penso che sia soltanto uno spreco
Di fiato e che tutto sommato non sia neanche sano
Guardarsi sempre indietro, perchè è un vicolo cieco
Che ci auto-creiamo
Ogni qual volta che sentiamo l’eco
Delle nostre paranoie che rimbombano stabilendo un nuovo record
Risponderò ai tuoi messaggi non appena mi ricollego