Me lo dia by Evenerb Lyrics
1º strofa:
Senti che melodia aspetto che me la dia
Una penna per scrivere la retta via
E che regga la mia
Voglia di scaraventare questa malinconia
Ma la malattia ti trasforma, ti ha
Cambiato non per colpa tua
Non sai a chi puntare il dito a prua
A volte vorresti farla finita...
Sono un po' provato ma almeno ci ho provato
A non impazzire e commettere qualche reato
Reagisci al fato anche se sei cambiato
Qualcosa di buono ti ha sempre lasciato
Lascia che l'ascia ti colpisca non per caso
Segui le tue orme ma non rimanere calpestato
Puoi farti i muscoli e diventare un palestrato
Ma per quanto ti alleni non puoi cambiare il passato
Rit
Siamo tartarughe al guinzaglio bloccate
Sempre da tutto ma sono cazzate
A piccoli passi non a sprangate
Prendiamo il taxi per parlare (a te)
2º strofa:
Per parlare a te stesso ci vuole un po' di coraggio
Non l'ho capito presto non sono mai stato saggio
Ti serve un pretesto o almeno un messaggio
Siediti e rilassati e fatti un bel massaggio
Apro la mia testa, bel profumo, assaggio
Dolce ma salato e piccante al palato
Non scende subito ma poi ne rimani innamorato
Ma dipende dai gusti con cui sei abituato
Abitualmente è buono non rimane nello stomaco
Si lascia anche masticare senza portare al vomito
Ti può stuzzicare l'appetito o rendere insolito
Perché è un piatto unico come te che ascolti, oh
Vorrei ascoltarmi come se ascoltassi il mio artista preferito
Parlarmi come se parlassi con il mio migliore amico
Sentirmi come sentissi quello che vorrei aver sentito
Mi ha, salvato sempre questa melodia in testa tipo...
Rit
Outro:
Vorrei ascoltarmi come se ascoltassi il mio artista preferito
Parlarmi come se parlassi con il mio migliore amico
Sentirmi come sentissi quello che vorrei aver sentito
Mi ha, salvato sempre questa melodia in testa tipo...
Senti che melodia aspetto che me la dia
Una penna per scrivere la retta via
E che regga la mia
Voglia di scaraventare questa malinconia
Ma la malattia ti trasforma, ti ha
Cambiato non per colpa tua
Non sai a chi puntare il dito a prua
A volte vorresti farla finita...
Sono un po' provato ma almeno ci ho provato
A non impazzire e commettere qualche reato
Reagisci al fato anche se sei cambiato
Qualcosa di buono ti ha sempre lasciato
Lascia che l'ascia ti colpisca non per caso
Segui le tue orme ma non rimanere calpestato
Puoi farti i muscoli e diventare un palestrato
Ma per quanto ti alleni non puoi cambiare il passato
Rit
Siamo tartarughe al guinzaglio bloccate
Sempre da tutto ma sono cazzate
A piccoli passi non a sprangate
Prendiamo il taxi per parlare (a te)
2º strofa:
Per parlare a te stesso ci vuole un po' di coraggio
Non l'ho capito presto non sono mai stato saggio
Ti serve un pretesto o almeno un messaggio
Siediti e rilassati e fatti un bel massaggio
Apro la mia testa, bel profumo, assaggio
Dolce ma salato e piccante al palato
Non scende subito ma poi ne rimani innamorato
Ma dipende dai gusti con cui sei abituato
Abitualmente è buono non rimane nello stomaco
Si lascia anche masticare senza portare al vomito
Ti può stuzzicare l'appetito o rendere insolito
Perché è un piatto unico come te che ascolti, oh
Vorrei ascoltarmi come se ascoltassi il mio artista preferito
Parlarmi come se parlassi con il mio migliore amico
Sentirmi come sentissi quello che vorrei aver sentito
Mi ha, salvato sempre questa melodia in testa tipo...
Rit
Outro:
Vorrei ascoltarmi come se ascoltassi il mio artista preferito
Parlarmi come se parlassi con il mio migliore amico
Sentirmi come sentissi quello che vorrei aver sentito
Mi ha, salvato sempre questa melodia in testa tipo...