La Maschera Bianca by Eugenio Rodondi Lyrics
La donna che indossa la maschera bianca
Arriva dal mare e mi tende la mano
E dice: "Mi siedo perché sono stanca
Domani riparto ed andrò più lontano"
Lei sa dove andrò, ma io ho perso ogni traccia
Per quanto ancora mi coprirò la faccia?
Mi dà il perdono ma chiede il favore
Di smetterla di camminarle sul cuore
Il dito di un uomo mi tocca la schiena
E dice: "Mi siedo perché sono stanco"
Mi chiedo perché vuol ripetere la scena
Ma tace e mi mette una spina nel bianco
La donna, si volta, mi guarda e sorride
E dice: "Stanotte t'insegue e t'uccide"
Si sveglia e ti bacia domani mattina
Si scusa e ti toglie dal fianco la spina
Poi un bacio, un respiro ed il sonno si spezza
Mi toglie la spina e mi chiedo il motivo
Ma l'uomo si scusa con una carezza
"Volevo soltanto mostrarmi cattivo"
Ma ha un senso di colpa che ancora gli pesa
Mi dice con tono di voce sommesso:
"Puoi far del perdono, se sei parte offesa
Se offendi, non puoi perdonare a te stesso"
La luce, la cosa diversa dal suono
Ma prova a distinguere il lampo dal tuono
L'ombra che oscura la luna calante
Che nulla può esistere solo a sé stante
La luce, la cosa diversa dal suono
Ma prova a distinguere il lampo dal tuono
L'ombra che oscura la luna calante
Che nulla può esistere solo a sé stante
Arriva dal mare e mi tende la mano
E dice: "Mi siedo perché sono stanca
Domani riparto ed andrò più lontano"
Lei sa dove andrò, ma io ho perso ogni traccia
Per quanto ancora mi coprirò la faccia?
Mi dà il perdono ma chiede il favore
Di smetterla di camminarle sul cuore
Il dito di un uomo mi tocca la schiena
E dice: "Mi siedo perché sono stanco"
Mi chiedo perché vuol ripetere la scena
Ma tace e mi mette una spina nel bianco
La donna, si volta, mi guarda e sorride
E dice: "Stanotte t'insegue e t'uccide"
Si sveglia e ti bacia domani mattina
Si scusa e ti toglie dal fianco la spina
Poi un bacio, un respiro ed il sonno si spezza
Mi toglie la spina e mi chiedo il motivo
Ma l'uomo si scusa con una carezza
"Volevo soltanto mostrarmi cattivo"
Ma ha un senso di colpa che ancora gli pesa
Mi dice con tono di voce sommesso:
"Puoi far del perdono, se sei parte offesa
Se offendi, non puoi perdonare a te stesso"
La luce, la cosa diversa dal suono
Ma prova a distinguere il lampo dal tuono
L'ombra che oscura la luna calante
Che nulla può esistere solo a sé stante
La luce, la cosa diversa dal suono
Ma prova a distinguere il lampo dal tuono
L'ombra che oscura la luna calante
Che nulla può esistere solo a sé stante