SENZA LUCI COME by Estremi Rimedi Lyrics
Stesi sulle scale
Il drummino non rimane acceso
È difficile esser compreso
Ma comprendo che parlarne è un peso
E ne parlo con chi sa ascoltare
Quel gabbiano fruga per mangiare
È un uccello del buon malaugurio
Che mi guarda e cerca di volare
Nelle notti calde di Giugno
E sto ancora ad aspettare
Quella birra porta consiglio
Ma se ho appena fatto uno sbadiglio
Forse è ora di tornare
Il notturno pare un'astronave:
Viaggia sotto un cielo di stelle
Il gabbiano mi fa per parlare
Forse è in cerca delle gabbianelle
L'astronave sembra vuota
Il gabbiano segue in quota
È un po' bassa quella quota
Per questo non ci gioco
E punto l'uno fisso
Sta a uno e due
Ma che me la rischio?
Se non siamo in due
Tornare a casa
È una faticaccia
Dormo sul sedile
Con un extra comunitario
Che non sa che dire
Non sa dove andare
Il gabbiano fa per salire
Ma io devo andare
C'ho mamma che aspetta
Non dorme se non rientro
Sono figlio del giorno:
Prima delle sei non torno
Lavoratori mattutini
Mi ronzano attorno
E la luce nel soggiorno
Mi ricorda di un mondo
Che io a stento ricordo
Cerco gli appunti su un foglio
Ma ritrovo i tuoi 'non voglio'
Mischiati ai tuoi 'non posso'
E mi è chiaro nel sogno
E
Non mi vergnogno
Che di te ho bisogno
Ti comprerei un mondo
Di cose non belle
Di gabbiani neri
E palazzi grigi
Vestiti puliti
Parchi smantellati
Verdi scolorati
Di mari inquinati
Isole urbanizzate
Con gente di merda
Che va con mezzi a benzina
La gente che inquina
Senza botti di vino
Cadaveri e mirra
Pure senza birra
Ma dimmi se è vita
Se manca la birra
Dove non c'è la pizza
Dove non si fa festa
Dove regna la Destra
E il meteo è in tempesta
Non c'è la nutella
Il mondo è una merda
Senza luci a Garbatella
Senza luci com'è?
Il drummino non rimane acceso
È difficile esser compreso
Ma comprendo che parlarne è un peso
E ne parlo con chi sa ascoltare
Quel gabbiano fruga per mangiare
È un uccello del buon malaugurio
Che mi guarda e cerca di volare
Nelle notti calde di Giugno
E sto ancora ad aspettare
Quella birra porta consiglio
Ma se ho appena fatto uno sbadiglio
Forse è ora di tornare
Il notturno pare un'astronave:
Viaggia sotto un cielo di stelle
Il gabbiano mi fa per parlare
Forse è in cerca delle gabbianelle
L'astronave sembra vuota
Il gabbiano segue in quota
È un po' bassa quella quota
Per questo non ci gioco
E punto l'uno fisso
Sta a uno e due
Ma che me la rischio?
Se non siamo in due
Tornare a casa
È una faticaccia
Dormo sul sedile
Con un extra comunitario
Che non sa che dire
Non sa dove andare
Il gabbiano fa per salire
Ma io devo andare
C'ho mamma che aspetta
Non dorme se non rientro
Sono figlio del giorno:
Prima delle sei non torno
Lavoratori mattutini
Mi ronzano attorno
E la luce nel soggiorno
Mi ricorda di un mondo
Che io a stento ricordo
Cerco gli appunti su un foglio
Ma ritrovo i tuoi 'non voglio'
Mischiati ai tuoi 'non posso'
E mi è chiaro nel sogno
E
Non mi vergnogno
Che di te ho bisogno
Ti comprerei un mondo
Di cose non belle
Di gabbiani neri
E palazzi grigi
Vestiti puliti
Parchi smantellati
Verdi scolorati
Di mari inquinati
Isole urbanizzate
Con gente di merda
Che va con mezzi a benzina
La gente che inquina
Senza botti di vino
Cadaveri e mirra
Pure senza birra
Ma dimmi se è vita
Se manca la birra
Dove non c'è la pizza
Dove non si fa festa
Dove regna la Destra
E il meteo è in tempesta
Non c'è la nutella
Il mondo è una merda
Senza luci a Garbatella
Senza luci com'è?