Introspezione by Esd Lyrics
Sono leggenda per i veri, per gli adulti, per i seri
Per chi studia, chi lavora o suda nei cantieri
Per chi investe sul proprio talento
Chi non sopporta più chi perde tempo
Chi il lavoro se lo inventa
Sono leggenda per l’onesto che si sveglia presto
Prende il mezzo quando è ancora buio e pesto
Sono diverso dalle icone, dalle mode e dalla posa
Non sono meglio, sono un’altra cosa
Provo pena per la gente chе nasconde il suo dolore dietro ad una vita chе non gli appartiene
Oggi è tutto in mostra: dopo quattro foto, quel vestito nuovo quanto costa? Non ti sta più bene!
Vertigine dell’apparire ha reso tutti più veloci, tutti più fugaci
Ma meno capaci di lasciare un segno
Perché la vita è quella che tipa che non trovi più nel letto la mattina presto
Io non so venuto solo a sparecchiare, ad abbaiare e poi tornare a cuccia
Io non sono qui per inventarmi scuse, a fare il grosso ed inciampare su una buccia
Questo libro vuole pure la mia firma
Io ho la storia giusta, la mia non un’altra
La storia o la fai o ti fermi a raccontarla!
RIT:
Sento una voce quando scrivo
Mi ricorda di restare vivo
Di restare eterno
Perché l’arte è senza tempo
Non ti chiamo amore forse è per la timidezza
Ma per te io morirei, è l'unica certezza
Fare il pieno di bellezza con il tramonto che dà senso ad ogni nostra debolezza
Il suono di posate la domenica finestra
La forma del tuo culo mi fa perdere la testa
Non ti prometto il mondo
Ma giuro ti farò felice a fondo
Questa missione illumina la mia esistenza
Non mi vergogno sai di amare
Ho ingoiato frasi amare prima di ricominciare
Quando il tuo rancore poi ti esaspera il rimpianto
Non sono schiavo del passato anche se torna ogni tanto
L'odio io lo tengo lontano
Chi odia attira il male come un mucchio di rifiuti il gabbiano
Tu mi insulti, che strano!
Scusa non chiamo la gente che pretende senza dare, ha stancato!
RIT:
Sento una voce quando scrivo
Mi ricorda di restare vivo
Di restare eterno
Perché l’arte è senza tempo
Per chi studia, chi lavora o suda nei cantieri
Per chi investe sul proprio talento
Chi non sopporta più chi perde tempo
Chi il lavoro se lo inventa
Sono leggenda per l’onesto che si sveglia presto
Prende il mezzo quando è ancora buio e pesto
Sono diverso dalle icone, dalle mode e dalla posa
Non sono meglio, sono un’altra cosa
Provo pena per la gente chе nasconde il suo dolore dietro ad una vita chе non gli appartiene
Oggi è tutto in mostra: dopo quattro foto, quel vestito nuovo quanto costa? Non ti sta più bene!
Vertigine dell’apparire ha reso tutti più veloci, tutti più fugaci
Ma meno capaci di lasciare un segno
Perché la vita è quella che tipa che non trovi più nel letto la mattina presto
Io non so venuto solo a sparecchiare, ad abbaiare e poi tornare a cuccia
Io non sono qui per inventarmi scuse, a fare il grosso ed inciampare su una buccia
Questo libro vuole pure la mia firma
Io ho la storia giusta, la mia non un’altra
La storia o la fai o ti fermi a raccontarla!
RIT:
Sento una voce quando scrivo
Mi ricorda di restare vivo
Di restare eterno
Perché l’arte è senza tempo
Non ti chiamo amore forse è per la timidezza
Ma per te io morirei, è l'unica certezza
Fare il pieno di bellezza con il tramonto che dà senso ad ogni nostra debolezza
Il suono di posate la domenica finestra
La forma del tuo culo mi fa perdere la testa
Non ti prometto il mondo
Ma giuro ti farò felice a fondo
Questa missione illumina la mia esistenza
Non mi vergogno sai di amare
Ho ingoiato frasi amare prima di ricominciare
Quando il tuo rancore poi ti esaspera il rimpianto
Non sono schiavo del passato anche se torna ogni tanto
L'odio io lo tengo lontano
Chi odia attira il male come un mucchio di rifiuti il gabbiano
Tu mi insulti, che strano!
Scusa non chiamo la gente che pretende senza dare, ha stancato!
RIT:
Sento una voce quando scrivo
Mi ricorda di restare vivo
Di restare eterno
Perché l’arte è senza tempo