Nuvole by Erre Punto Lyrics
Con la brezza in faccia, ho il finestrino aperto
E sento il cuore pieno di ciò che ho scoperto
Il mondo quant'è grande, e quanto fa paura
Quando arrivi in vetta, e non vedi pianura
Io volevo calmarmi un attimo, ma non si può
Devo costruire l'uomo che sarò
Lì non staranno a sentire ciò che hai da dire
Perchè dietro un contratto
Potrai avere ciò che vuoi e per cui lotti
Senza volerlo affatto, un attimo e il dado è tratto
E non potrai dire "Scusa mamma, mi ero distratto" (ya)
E quanta paura hai quando spetta a te
Che hai bruciato per anni e temi cenere
Noi non siamo diversi
Tu che bruci per l'arte nei versi
Io che la scrivo quell'arte nei versi (ya)
Su una Toyota nera, no clichè
Guarda quanta strada ho fatto fino lì da te
E potrò finalmente dire la mia
E non mi importa poi quanto folle sia
E io che volevo scriver sulle nuvole
Affinchè tutti sapessero quel che era in me
Mi sono trovato a sognare le favole
E il protagonista somigliava a me
E mo che stiamo diventando grandi
Alcuni ricordi sono più lontani
Alcuni cari sono un pò più anziani
E questi versi sono un pò più cari
Yey
E pensa te quante volte mi hai detto che volo e vado
Ma se ora tolgo da terra i miei piedi cado
Ho imparato che prima o poi sei debole
E dopo rospi ingoiati poi pesa il peso sul femore
Ho i nodi alla gola, magari al pettine
Se la vita ti dona occasioni prendile
Non c'è niente di più brutto che vederla andare via
Dopo che hai avuto paura a dirle "Vuoi essere mia?"
Usciamo pazzi dalle vite quotidiane e i "ma":
Ora hai un lavoro, ma non sei più a casa
Descrivo un flusso, rinchiuso in barre, ma
Sopra il microfono mi sento a casa, ya
Questi ti dettano il comportamento
A Centocelle ho fatto lezioni di portamento
Io il quartiere lo nascondo dentro
Il mondo è mio e farò sbocciare un fiore dal cemento
Erre
E io che volevo scriver sulle nuvole
Affinchè tutti sapessero quel che era in me
Mi sono trovato a sognare le favole
E il protagonista somigliava a me
E mo che stiamo diventando grandi
Alcuni ricordi sono più lontani
Alcuni cari sono un pò più anziani
E questi versi sono un pò più cari
Ehi
Questa musica è cara
Tanto per me che scrivo, quanto per te che ascolti
Sembra strano, ma è vero
Che oggi tanti ci speculano, eppure ci viaggiano in molti
Riuscire a metterci il cuore
E piacervi pure è diffile
Avete gusti diversi
Riuscire a metterci il cuore
E piacervi pure è diffile
Avete gusti diversi
Ma lo farò
E sì, io lo faro
Uh, sì lo faro
Eh, sì io lo farò
E sento il cuore pieno di ciò che ho scoperto
Il mondo quant'è grande, e quanto fa paura
Quando arrivi in vetta, e non vedi pianura
Io volevo calmarmi un attimo, ma non si può
Devo costruire l'uomo che sarò
Lì non staranno a sentire ciò che hai da dire
Perchè dietro un contratto
Potrai avere ciò che vuoi e per cui lotti
Senza volerlo affatto, un attimo e il dado è tratto
E non potrai dire "Scusa mamma, mi ero distratto" (ya)
E quanta paura hai quando spetta a te
Che hai bruciato per anni e temi cenere
Noi non siamo diversi
Tu che bruci per l'arte nei versi
Io che la scrivo quell'arte nei versi (ya)
Su una Toyota nera, no clichè
Guarda quanta strada ho fatto fino lì da te
E potrò finalmente dire la mia
E non mi importa poi quanto folle sia
E io che volevo scriver sulle nuvole
Affinchè tutti sapessero quel che era in me
Mi sono trovato a sognare le favole
E il protagonista somigliava a me
E mo che stiamo diventando grandi
Alcuni ricordi sono più lontani
Alcuni cari sono un pò più anziani
E questi versi sono un pò più cari
Yey
E pensa te quante volte mi hai detto che volo e vado
Ma se ora tolgo da terra i miei piedi cado
Ho imparato che prima o poi sei debole
E dopo rospi ingoiati poi pesa il peso sul femore
Ho i nodi alla gola, magari al pettine
Se la vita ti dona occasioni prendile
Non c'è niente di più brutto che vederla andare via
Dopo che hai avuto paura a dirle "Vuoi essere mia?"
Usciamo pazzi dalle vite quotidiane e i "ma":
Ora hai un lavoro, ma non sei più a casa
Descrivo un flusso, rinchiuso in barre, ma
Sopra il microfono mi sento a casa, ya
Questi ti dettano il comportamento
A Centocelle ho fatto lezioni di portamento
Io il quartiere lo nascondo dentro
Il mondo è mio e farò sbocciare un fiore dal cemento
Erre
E io che volevo scriver sulle nuvole
Affinchè tutti sapessero quel che era in me
Mi sono trovato a sognare le favole
E il protagonista somigliava a me
E mo che stiamo diventando grandi
Alcuni ricordi sono più lontani
Alcuni cari sono un pò più anziani
E questi versi sono un pò più cari
Ehi
Questa musica è cara
Tanto per me che scrivo, quanto per te che ascolti
Sembra strano, ma è vero
Che oggi tanti ci speculano, eppure ci viaggiano in molti
Riuscire a metterci il cuore
E piacervi pure è diffile
Avete gusti diversi
Riuscire a metterci il cuore
E piacervi pure è diffile
Avete gusti diversi
Ma lo farò
E sì, io lo faro
Uh, sì lo faro
Eh, sì io lo farò