Grazie pa by Er Drago Lyrics
Se fossi un padre sarei un disastro
Il contrario di mio padre che per me è come un pilastro
Rimasto accanto pure essendo stanco
Puoi chiamarlo babbo oppure papo oppure Franco
Faceva il muratore tornava a casa bianco
Lo vedevo poco ma in quel poco lui era tanto
Gli saltavo addosso lui era grosso ed imponente
Provavo a dargli un bacio ma la barba era pungente
Di chi si alza presto e l'aspetto lo trascura
Di chi non va in ufficio e non gli importa se sfigura
La sera crollava sul divano un pachiderma
Abbattuto dopo una giornata eterna di chi mai si ferma
Quanto pane dai suoi denti non sai lui si è tolto
Quante volte mi ha insegnato a non essere stolto
Quanto mi ha raccolto quando sono crollato
Papo te ne sarò per sempre grato
Ci sei sempre stato è grazie a te che sono un Drago
Per questo ci sarò fino a che tu resterai qua
Per te che mi hai donato luce pure nel degrado
Ti ripeto all'infinito questo grazie pà
Tu che così buono hai preso spesso fregature
Mi hai insegnato che non sempre paga l'onestà
Hai percorso strade dure superando le sciagure
Per me sei sempre il mejo lo ripeto grazie pà
Grazie a lui sono cresciuto sotto un tetto
So cos'è il rispetto chi tenermi stretto
Regna come un re senza uno scettro
Si impegna ti insegna a non prende come esempio un suo difetto
Ho in mano una sua foto fatta da una polaroid
Di un piccolo draghetto che si ascolta i Pink Floyd
Interi pomeriggi sopra un vecchio giradischi
Passavo da emozioni forti a suoni storti e tristi
E poi le prima pedalate senza le rotelle
Pescare fino a tardi ammirare le stelle
Un figlio tutto questo non lo scorda
Come Mufasa a Simba la tua anima mi esorta
A restare sempre il capo di me stesso a testa dritta
A gustare una vittoria a rialzarmi da una sconfitta
A mettere la grinta mai passivo degli eventi
E di non leccare il culo anche se vivi di stenti
Ci sei sempre stato è grazie a te che sono un Drago
Per questo ci sarò fino a che tu resterai qua
Per te che mi hai donato luce pure nel degrado
Ti ripeto all'infinito questo grazie pà
Tu che così buono hai preso spesso fregature
Mi hai insegnato che non sempre paga l'onestà
Hai percorso strade dure superando le sciagure
Per me sei sempre il mejo lo ripeto grazie pà
Mi fa da padre e da fratello nello stesso tempo
Non lo dice ma si accorge quando mento
Mi portava ai primi live dei Colle Der Fomento
È contento e se suono fuori lui ne è fiero dentro
Dai se lo vedi è timido e mansueto
Se non lo conosci parla poco ed è irrequieto
Ha le spalle larghe di chi ancora porta il peso
Di camminare in mezzo ai vivi anche se storto è illeso
Saggio pieno di coraggio si arma di pazienza
E manda giù bocconi amari all'occorrenza
Io sono fortunato dei giorni felici
Un pensiero va a ogni padre in cielo dei miei amici
Per tutti i sacrifici e le batoste questa è la risposta
Alza il mento anche se dura anche se tosta
Per ogni cosa che ho imparato sarò sempre grato
Grazie papo dal tuo drago
Il contrario di mio padre che per me è come un pilastro
Rimasto accanto pure essendo stanco
Puoi chiamarlo babbo oppure papo oppure Franco
Faceva il muratore tornava a casa bianco
Lo vedevo poco ma in quel poco lui era tanto
Gli saltavo addosso lui era grosso ed imponente
Provavo a dargli un bacio ma la barba era pungente
Di chi si alza presto e l'aspetto lo trascura
Di chi non va in ufficio e non gli importa se sfigura
La sera crollava sul divano un pachiderma
Abbattuto dopo una giornata eterna di chi mai si ferma
Quanto pane dai suoi denti non sai lui si è tolto
Quante volte mi ha insegnato a non essere stolto
Quanto mi ha raccolto quando sono crollato
Papo te ne sarò per sempre grato
Ci sei sempre stato è grazie a te che sono un Drago
Per questo ci sarò fino a che tu resterai qua
Per te che mi hai donato luce pure nel degrado
Ti ripeto all'infinito questo grazie pà
Tu che così buono hai preso spesso fregature
Mi hai insegnato che non sempre paga l'onestà
Hai percorso strade dure superando le sciagure
Per me sei sempre il mejo lo ripeto grazie pà
Grazie a lui sono cresciuto sotto un tetto
So cos'è il rispetto chi tenermi stretto
Regna come un re senza uno scettro
Si impegna ti insegna a non prende come esempio un suo difetto
Ho in mano una sua foto fatta da una polaroid
Di un piccolo draghetto che si ascolta i Pink Floyd
Interi pomeriggi sopra un vecchio giradischi
Passavo da emozioni forti a suoni storti e tristi
E poi le prima pedalate senza le rotelle
Pescare fino a tardi ammirare le stelle
Un figlio tutto questo non lo scorda
Come Mufasa a Simba la tua anima mi esorta
A restare sempre il capo di me stesso a testa dritta
A gustare una vittoria a rialzarmi da una sconfitta
A mettere la grinta mai passivo degli eventi
E di non leccare il culo anche se vivi di stenti
Ci sei sempre stato è grazie a te che sono un Drago
Per questo ci sarò fino a che tu resterai qua
Per te che mi hai donato luce pure nel degrado
Ti ripeto all'infinito questo grazie pà
Tu che così buono hai preso spesso fregature
Mi hai insegnato che non sempre paga l'onestà
Hai percorso strade dure superando le sciagure
Per me sei sempre il mejo lo ripeto grazie pà
Mi fa da padre e da fratello nello stesso tempo
Non lo dice ma si accorge quando mento
Mi portava ai primi live dei Colle Der Fomento
È contento e se suono fuori lui ne è fiero dentro
Dai se lo vedi è timido e mansueto
Se non lo conosci parla poco ed è irrequieto
Ha le spalle larghe di chi ancora porta il peso
Di camminare in mezzo ai vivi anche se storto è illeso
Saggio pieno di coraggio si arma di pazienza
E manda giù bocconi amari all'occorrenza
Io sono fortunato dei giorni felici
Un pensiero va a ogni padre in cielo dei miei amici
Per tutti i sacrifici e le batoste questa è la risposta
Alza il mento anche se dura anche se tosta
Per ogni cosa che ho imparato sarò sempre grato
Grazie papo dal tuo drago