Borderline by Enzo Skap Lyrics
Ora vi racconto una storia...
Ce l’hai presente quando vivi ogni giorno con l’ansia
Pure se non hai niente?
E non c’è posto per fate, per gnomi
O brutti orchi
Cavalieri e regine li lascio ai loro posti
C’era un bambino, non parlava tanto
Ma cresceva in fretta
Scriveva notte e giorno nella sua stanzetta
La voglia di scoprire il mondo, e casomai cambiarlo
Rivoluzione nella mente credici e puoi farlo
Le prime cotte, la prima donna, la prima volta
La prima siga, la prima canna, la prima sbronza
I primi viaggi, poi la spalla rotta in motorino
I tatuaggi, i graffi addosso, l’odore del vino
[Rit.] Una vita borderline
Forse non mi capirai
Una vita borderline
Quanti se, quanti ma
Quanti (nananana)
Una vita borderline
Forse si mi mancherai
Una vita borderline
Quanti boh, quanti ma
Quanti (nananana)
Una vita borderline, sempre in affanno
Ed ogni giorno era il suo compleanno
Ed ogni notte capodanno
Con gli stessi amici si sognava in grande
Chi voleva fare il calciatore e chi invece il cantante
E poi le botte, picchiate contro il muro
Il sogno di volare e paura che non veda nessuno
Poi qualche amico partiva lontano per lavoro
Qualcuno che volava in cielo lasciando un gran vuoto
Quel bambino ora è cresciuto, e fa gli stessi errori
Non ha imparato un cazzo, ma cosa vuoi che importi
A lui piace stare in bilico, senza cadere
Come l’orizzonte che sta fermo sopra il mare
Una vita borderline
[Rit.]
Ce l’hai presente quando vivi ogni giorno con l’ansia
Pure se non hai niente?
E non c’è posto per fate, per gnomi
O brutti orchi
Cavalieri e regine li lascio ai loro posti
C’era un bambino, non parlava tanto
Ma cresceva in fretta
Scriveva notte e giorno nella sua stanzetta
La voglia di scoprire il mondo, e casomai cambiarlo
Rivoluzione nella mente credici e puoi farlo
Le prime cotte, la prima donna, la prima volta
La prima siga, la prima canna, la prima sbronza
I primi viaggi, poi la spalla rotta in motorino
I tatuaggi, i graffi addosso, l’odore del vino
[Rit.] Una vita borderline
Forse non mi capirai
Una vita borderline
Quanti se, quanti ma
Quanti (nananana)
Una vita borderline
Forse si mi mancherai
Una vita borderline
Quanti boh, quanti ma
Quanti (nananana)
Una vita borderline, sempre in affanno
Ed ogni giorno era il suo compleanno
Ed ogni notte capodanno
Con gli stessi amici si sognava in grande
Chi voleva fare il calciatore e chi invece il cantante
E poi le botte, picchiate contro il muro
Il sogno di volare e paura che non veda nessuno
Poi qualche amico partiva lontano per lavoro
Qualcuno che volava in cielo lasciando un gran vuoto
Quel bambino ora è cresciuto, e fa gli stessi errori
Non ha imparato un cazzo, ma cosa vuoi che importi
A lui piace stare in bilico, senza cadere
Come l’orizzonte che sta fermo sopra il mare
Una vita borderline
[Rit.]