Argento adesso by Emma Lyrics
Se accarezzassi quel tuo naso adesso
Solo per correre quel rischio di trovarmi
Senza fiato sui tuoi occhi
Adesso
Blando forte e puoi spingermi nell’aria
Così calda, così lenta che ci separa adesso
Non è domani
Non è neppure quell’istante
In cui le menti ci si affannano per far l’amore
Senza un lamento
Dover comprendere che è bello
Rimanere stretti all’angolo di un muro e dirti
E dirti ancora
Io entro adesso facendo piano e ricoprendoti d’argento
Io vengo adesso, rubando alle ginocchia il tempo di tremare
Con la tua carne che si incolla addosso
E le mie gambe che non trovano un intreccio
Per scoprirti da lenzuola che sanno di adesso
Se poi potessi farmi invadere
Dalla città che splende dai tuoi lunghi desideri
Adesso
E sempre adesso
In questa notte ti ho tirato via dal sonno
Poco mi importa se poi dura solo un lampo
Ancora
Io entro adesso, facendo piano e ricoprendoti d’argento
Io vengo adesso, rubando alle ginocchia il tempo di tremare
Io entro adesso, facendo piano e ricoprendoti d’argento
Io vengo adesso, rubando alle ginocchia il tempo di tremare
Solo per correre quel rischio di trovarmi
Senza fiato sui tuoi occhi
Adesso
Blando forte e puoi spingermi nell’aria
Così calda, così lenta che ci separa adesso
Non è domani
Non è neppure quell’istante
In cui le menti ci si affannano per far l’amore
Senza un lamento
Dover comprendere che è bello
Rimanere stretti all’angolo di un muro e dirti
E dirti ancora
Io entro adesso facendo piano e ricoprendoti d’argento
Io vengo adesso, rubando alle ginocchia il tempo di tremare
Con la tua carne che si incolla addosso
E le mie gambe che non trovano un intreccio
Per scoprirti da lenzuola che sanno di adesso
Se poi potessi farmi invadere
Dalla città che splende dai tuoi lunghi desideri
Adesso
E sempre adesso
In questa notte ti ho tirato via dal sonno
Poco mi importa se poi dura solo un lampo
Ancora
Io entro adesso, facendo piano e ricoprendoti d’argento
Io vengo adesso, rubando alle ginocchia il tempo di tremare
Io entro adesso, facendo piano e ricoprendoti d’argento
Io vengo adesso, rubando alle ginocchia il tempo di tremare