Un treno preso a Velletri by Emanuele Colandrea Lyrics
[Testo di "Un treno preso a Velletri"]
[Strofa 1]
Questo è solo un tramonto di maggio, un treno preso a Velletri
Un modo come ne esistono tanti per parlare di niente, scrivendo canzoni sui treni
Uno zaino attaccato alla schiena, come una scimmia africana
E un tatuaggio sbiadito, manco fosse stato fatto in galera
Pensavo: "Siamo i migliori ad ammucchiare i pensieri e a tirarceli addosso
Ad aspettare l'estate tra una pozzanghera e l'altra
Tra un cinese e un menù a prezzo fisso
Tra il bancone del bar e la fila del cesso"
[Ritornello 1]
Abbiamo occhi bellissimi
Ma ci piace guardarе l'orizzonte sbagliato
Sempre pronti a dirе: "Oh, non sono stato io"
Ma allora chi è stato?
[Strofa 2]
Chi è stato a lanciare la moda di lanciare la roba per terra?
Chi ha fatto lo stronzo? E chi è sto finto tonto che canta?
A che ora mi hai detto che arrivi stasera?
Stai tranquilla, ho già bevuto io
Ho già bevuto abbastanza
Pensavo: "Che bello pensare a casaccio una sera di maggio"
E pensavo ai cantieri, pieni di gente coi superpoteri
Pensavo alla differenza tra la grinta e la tigna
Ai tuoi occhi marroni in mezzo a Piazza di Spagna
Pensavo
[Ritornello 2]
Che abbiamo occhi bellissimi
Ma ci piace guardare l'orizzonte sbagliato
Sempre pronti a dire: "Oh, non sono stato io"
Ma allora chi è stato?
Abbiamo occhi bellissimi
Ma ci sentiamo pirati e con un occhio bendato
Riusciamo a vedere soltanto mezza felicità
E un orizzonte ammaccato
[Outro]
Questo è solo un tramonto di maggio, un treno preso a Velletri
Un modo come ne esistono tanti per spiare orizzonti
Dai finestrini appannati dei treni
[Strofa 1]
Questo è solo un tramonto di maggio, un treno preso a Velletri
Un modo come ne esistono tanti per parlare di niente, scrivendo canzoni sui treni
Uno zaino attaccato alla schiena, come una scimmia africana
E un tatuaggio sbiadito, manco fosse stato fatto in galera
Pensavo: "Siamo i migliori ad ammucchiare i pensieri e a tirarceli addosso
Ad aspettare l'estate tra una pozzanghera e l'altra
Tra un cinese e un menù a prezzo fisso
Tra il bancone del bar e la fila del cesso"
[Ritornello 1]
Abbiamo occhi bellissimi
Ma ci piace guardarе l'orizzonte sbagliato
Sempre pronti a dirе: "Oh, non sono stato io"
Ma allora chi è stato?
[Strofa 2]
Chi è stato a lanciare la moda di lanciare la roba per terra?
Chi ha fatto lo stronzo? E chi è sto finto tonto che canta?
A che ora mi hai detto che arrivi stasera?
Stai tranquilla, ho già bevuto io
Ho già bevuto abbastanza
Pensavo: "Che bello pensare a casaccio una sera di maggio"
E pensavo ai cantieri, pieni di gente coi superpoteri
Pensavo alla differenza tra la grinta e la tigna
Ai tuoi occhi marroni in mezzo a Piazza di Spagna
Pensavo
[Ritornello 2]
Che abbiamo occhi bellissimi
Ma ci piace guardare l'orizzonte sbagliato
Sempre pronti a dire: "Oh, non sono stato io"
Ma allora chi è stato?
Abbiamo occhi bellissimi
Ma ci sentiamo pirati e con un occhio bendato
Riusciamo a vedere soltanto mezza felicità
E un orizzonte ammaccato
[Outro]
Questo è solo un tramonto di maggio, un treno preso a Velletri
Un modo come ne esistono tanti per spiare orizzonti
Dai finestrini appannati dei treni