Incenso by Elia Lamura Lyrics
(Strofa)
Versa un'altra bugia la verità io non la reggo
Lo so che l'ho già detto, però oggi è ancora peggio
Lo so che non mi ami, però dirlo sorridendo
Lo rende tetro come soffocarmi con l'incenso
Ma trattami come ti pare e piace, tanto il dolore compare e pace, tu mi vorresti comprare in mance, mettermi su uno scaffale e la c'è
La cerchia di chi vuoi amare a rate, chi pur di averti sta male e tace, si mette sopra un altare e giace. Lasciami stendere e fare brace
E nella tasca della giacca tengo una tua foto
Sei insieme a un altro, però appena ho tempo la ritocco
E sembrerà che fossi io a guidare quella moto
E che ridessi insieme a te del mio ultimo trasloco
Che poi il trasloco manco ci sarebbe stato, tu non mi hai cacciato, e mi riscopro a casa insieme tra tv e gelato, tra vizi e degrado
Mi invento addirittura che guardiamo lo scaffale e che ridiamo di chi lì sdraiato attende il proprio turno invano, stesi sul divano, mano nella mano. Dio, quanto ti amo
(Ritornello)
E scusa se ti parlo piano
Ma parlarti non è facile
E se ti scrivo poi mi trema la mano
Per troppi like e troppe lacrime
Ma troppi like di che, se sto al tuo fianco e non ti parlo
Però ho proprio qui sul palmo una tua immagine
E invece che baciarti scrivo sotto un commento a caso
Mi guardi e ridiamo
Mi sa di me
Versa un'altra bugia la verità io non la reggo
Lo so che l'ho già detto, però oggi è ancora peggio
Lo so che non mi ami, però dirlo sorridendo
Lo rende tetro come soffocarmi con l'incenso
Ma trattami come ti pare e piace, tanto il dolore compare e pace, tu mi vorresti comprare in mance, mettermi su uno scaffale e la c'è
La cerchia di chi vuoi amare a rate, chi pur di averti sta male e tace, si mette sopra un altare e giace. Lasciami stendere e fare brace
E nella tasca della giacca tengo una tua foto
Sei insieme a un altro, però appena ho tempo la ritocco
E sembrerà che fossi io a guidare quella moto
E che ridessi insieme a te del mio ultimo trasloco
Che poi il trasloco manco ci sarebbe stato, tu non mi hai cacciato, e mi riscopro a casa insieme tra tv e gelato, tra vizi e degrado
Mi invento addirittura che guardiamo lo scaffale e che ridiamo di chi lì sdraiato attende il proprio turno invano, stesi sul divano, mano nella mano. Dio, quanto ti amo
(Ritornello)
E scusa se ti parlo piano
Ma parlarti non è facile
E se ti scrivo poi mi trema la mano
Per troppi like e troppe lacrime
Ma troppi like di che, se sto al tuo fianco e non ti parlo
Però ho proprio qui sul palmo una tua immagine
E invece che baciarti scrivo sotto un commento a caso
Mi guardi e ridiamo
Mi sa di me