Origami di carne by Elegant Mango Lyrics
[Strofa 1]
Io da quando ho finito il liceo i giorni mi sembran così casuali
Rispetto ai compagni mi sentivo speciale
Mi chiedevo: "Da quand'è che siamo diventati così uguali?"
La sensazione è la stessa che provo dopo i funerali
Non eravamo mica casinari?
Mi chiedo da quand'è che siamo diventati così umani
Cazzo, i miei amici sono tutti casi umani
Buoni d'animo, ma comunque animali
In piccole dosi gentili
Patti non scritti, decisi
Ti fotto una sizza per la compagnia
Si fotton la vita sotto casa mia
Ma a casa non ci sto
Vi capisco e ne capisco un tot
Passo a salutare poi sparisco per un po'
Più la chiavi, meno chiedi come se la cava
Tocco più le chiavi che la casa
Mami ti cullava, papi ti curava, sì, si faticava
Tu sei stato bravo e tu sei stata brava
Ma va, col tempo mi volto di meno
Mantengo il presente, presente davvero
Non è più quello che ripetevo, è strano
Dicevo: "Devo andare" però ora davvero vado coi miei (coi miei)
Come ai tempi all'asilo, al contrario
Li abbraccio, gli dò sicurezza
E gli dico:
"Dai che ci rivediamo
Dai che ci rivediamo, dai
Torno, eh
Non preoccuparti"
[Ritornello]
Sono sempre deluso, fantastico
Consapevole illuso galattico
Non ne faccio una colpa, lo dico
Le emozioni mi spolpano vivo
Tengo le mani tagliate dall'arte
Vedo gli umani origami di carne
Scrivo e mi stacco dei pezzi cuore
Nei fatti non si sa che farne
Sono sempre deluso, fantastico
Consapevole illuso galattico
Non ne faccio una colpa, lo dico
Le emozioni mi spolpano vivo
Tengo le mani tagliate dall'arte
Vedo gli umani origami di carne
Scrivo e mi stacco dei pezzi cuore
Nei fatti non si sa che farne
[Strofa 2]
Fatto così tanto, provato così tanto
Ma tanto non basta mai
E per quanto fai tanto passerai
Le cose valgono il valore che gli dai
Questo l'ho sempre pensato
Se lo pensi è tutto scontato
Le parole le impari, dopo le provi
Le senti cambiare di significato
Che non mi capiate è normale
Parlo solo di ciò che ho provato
Ho un fardello di "forse" che è bello e deforme
Risulto fratello imbranato
Quello che penso sul treno sdraiato
Non sono diverso da questo drogato
O da chi tipo fa il figo, ha il vestito, le Clarcks
Siamo tutti uno schizzo del cazzo
E dillo a un bigotto finché non lo accetta
La firma di Dio è uno schizzo di sperma
L'amore non si fa solo coi genitali
L'anima non ha limiti e piantatela di imitarvi
E giocare a fare i limitati
L'anima non ha limiti e piantatela di imitarvi
E giocare a fare i limitati
Io da quando ho finito il liceo i giorni mi sembran così casuali
Rispetto ai compagni mi sentivo speciale
Mi chiedevo: "Da quand'è che siamo diventati così uguali?"
La sensazione è la stessa che provo dopo i funerali
Non eravamo mica casinari?
Mi chiedo da quand'è che siamo diventati così umani
Cazzo, i miei amici sono tutti casi umani
Buoni d'animo, ma comunque animali
In piccole dosi gentili
Patti non scritti, decisi
Ti fotto una sizza per la compagnia
Si fotton la vita sotto casa mia
Ma a casa non ci sto
Vi capisco e ne capisco un tot
Passo a salutare poi sparisco per un po'
Più la chiavi, meno chiedi come se la cava
Tocco più le chiavi che la casa
Mami ti cullava, papi ti curava, sì, si faticava
Tu sei stato bravo e tu sei stata brava
Ma va, col tempo mi volto di meno
Mantengo il presente, presente davvero
Non è più quello che ripetevo, è strano
Dicevo: "Devo andare" però ora davvero vado coi miei (coi miei)
Come ai tempi all'asilo, al contrario
Li abbraccio, gli dò sicurezza
E gli dico:
"Dai che ci rivediamo
Dai che ci rivediamo, dai
Torno, eh
Non preoccuparti"
[Ritornello]
Sono sempre deluso, fantastico
Consapevole illuso galattico
Non ne faccio una colpa, lo dico
Le emozioni mi spolpano vivo
Tengo le mani tagliate dall'arte
Vedo gli umani origami di carne
Scrivo e mi stacco dei pezzi cuore
Nei fatti non si sa che farne
Sono sempre deluso, fantastico
Consapevole illuso galattico
Non ne faccio una colpa, lo dico
Le emozioni mi spolpano vivo
Tengo le mani tagliate dall'arte
Vedo gli umani origami di carne
Scrivo e mi stacco dei pezzi cuore
Nei fatti non si sa che farne
[Strofa 2]
Fatto così tanto, provato così tanto
Ma tanto non basta mai
E per quanto fai tanto passerai
Le cose valgono il valore che gli dai
Questo l'ho sempre pensato
Se lo pensi è tutto scontato
Le parole le impari, dopo le provi
Le senti cambiare di significato
Che non mi capiate è normale
Parlo solo di ciò che ho provato
Ho un fardello di "forse" che è bello e deforme
Risulto fratello imbranato
Quello che penso sul treno sdraiato
Non sono diverso da questo drogato
O da chi tipo fa il figo, ha il vestito, le Clarcks
Siamo tutti uno schizzo del cazzo
E dillo a un bigotto finché non lo accetta
La firma di Dio è uno schizzo di sperma
L'amore non si fa solo coi genitali
L'anima non ha limiti e piantatela di imitarvi
E giocare a fare i limitati
L'anima non ha limiti e piantatela di imitarvi
E giocare a fare i limitati