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Ci ho un rapporto by David Riondino Lyrics

Genre: pop | Year: 1978

Ho avuto un rapporto con Anna, un rapporto completo, davvero totale
Con lei riscoprivo me stesso, il mio essere galattico e quello animale
Cercammo noi stessi, ridendo, danzando, mangiando del riso integrale
Tingemmo i capelli e la faccia di verde e di rosso e di grasso animale
Storcemmo anche gli occhi per mesi per dar sensi nuovi alle cose che vedi
Cercammo una lingua diversa, imparammo il cinese e il linguaggio dei piedi
E poi per conoscere il corpo, andammo insieme a una scuola di mimo
Fu lì che in un improvvisazione, davanti a noi tutti, si mise col Nino

Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto

Il Nino era un bravo compagno, sposato con moglie e con quattro bambini
Studiava teatro barocco, faceva una tesi sui canti abissini
Parlammo per lunghe serate di sesso, di droga e di musica nera
Di riti e di feste pagane ed al suono dei bonghi scendeva la sera
Fu proprio parlando di noi e guardando le foto di un mare lontano
Che l'Anna ci chiese permesso e ridendo contenta andò con Giuliano
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto

Giuliano è uno psicanalista che ha fatto gli studi tra Vienna e Berlino
Notando una certa tensione, si mise tranquillo a parlare col Nino
Ma il Nino mostrò in quel frangente la sua vera essenza, il suo essere maschio
Non volle sentire ragioni, era fuori di sé e lo sfregiò con un fiasco
Fu un gesto spontaneo e sincero, però c'era dentro una certa violenza
Fu quindi una buona occasione per fare una prova di autocoscienza
Chiamammo Luigi e la Franca per fare un discorso e sciogliere i nodi
Fu lenta la sera a passare, cenammo coi wurstel, whisky, uovi sodi
E Franca, una fotomodella, parlò di un complesso di Edipo irrisolto
Luigi, da un lato, piangeva, gridava: "Sono stronzo! Vorrei esser morto!"
La moglie di Nino cantava, diceva del Messico e di uno stregone
Che in mezzo al deserto gli aveva "Fatto provare una forte emozione"
E poi si stringeva a Luigi, gli fece del sesso, Luigi piangeva
Piangeva e “Son stronzo!” gridava, ma lei lo baciava, ma lei non voleva

Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto

Facemmo l'amore di gruppo, lo fecero anzi, perché il Nino mi fece notare
Che io gli creavo tensione, mi misero quindi in disparte a guardare
Andarono avanti per ore, io che stavo da un lato e servivo da bere
E loro contenti e felici a bagnarsi nel gorgo di un folle piacere
Per me fu una ricca esperienza, mi fece riflettere e capire davvero
Che bello è l'aver degli amici, se ci hai con gli amici un rapporto sincero
Fuggii con il treno dell'alba, in un breve momento di sonno degli altri
Ridevo, cantavo, fischiavo, guardavo le cose sfilare ai miei lati
Ed ora son qui che rifletto e mi gusto la pace di un vecchio convento
Discuto coi lupi e gli uccelli, distillo liquori e sorrido nel vento

Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto
Tacicacicacià, ci ho un rapporto