Quello lì Compagno Gramsci by Claudio Lolli Lyrics
Il giorno che arrivò in città
Fresco dalla Sardegna
Per fare l'università
C'aveva già lui la faccia di chi c'insegna
Aveva già la sua strana testa grossa
E l'aria di uno che ha freddo fin nelle ossa
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Che non sarebbe andato avanti molto
Che tipo strano e riservato
Che aria da sbandato
E non sempre una gobba porta fortuna
E oggi si vede che non mi ero sbagliato
E poi di sardi qui ce n'è già abbastanza
Dissi a quel pazzo che gli affittò la stanza
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Che non avrebbе fatto mai molta strada
Era capace di star dei giorni
Chiuso nella sua stanza
Forsе a studiare non so a che fare
Io non gli ho dato mai troppa importanza
Certo non era allegro come goliardo
Ma non ci dimentichiamo che era gobbo e sardo
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Che non avrebbe fatto una bella fine
Cosa facesse oltre a studiare
Non l'ho saputo mai
Ma avevo capito fin dall'inizio
Che quello lì andava in cerca di guai
Avevo capito che era un socialista
Quelli li riconosco a prima vista
E soprattutto quello lì, io lo sapevo quello lì
Avrebbe avuto quello che meritava
Dopo un po' d'anni e chi ci pensava
Ho appreso con sgomento
Che quello lì, quel sardo lì
Era finito eletto in parlamento
Va bene che il parlamento non conta niente
Però non è proprio il posto per certa gente
E soprattutto quello lì, io lo sapevo quello lì
Che avrebbe cercato di farla franca
Ma ieri ho saputo, che finalmente
Si son decisi a farlo, l'han messo dentro
Avrà vent'anni
Abbiam risparmiato il tempo di ammazzarlo
Perché è malato ed è una cosa vera
Che non uscirà vivo dalla galera
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Non poteva finire altro che così
Fresco dalla Sardegna
Per fare l'università
C'aveva già lui la faccia di chi c'insegna
Aveva già la sua strana testa grossa
E l'aria di uno che ha freddo fin nelle ossa
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Che non sarebbe andato avanti molto
Che tipo strano e riservato
Che aria da sbandato
E non sempre una gobba porta fortuna
E oggi si vede che non mi ero sbagliato
E poi di sardi qui ce n'è già abbastanza
Dissi a quel pazzo che gli affittò la stanza
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Che non avrebbе fatto mai molta strada
Era capace di star dei giorni
Chiuso nella sua stanza
Forsе a studiare non so a che fare
Io non gli ho dato mai troppa importanza
Certo non era allegro come goliardo
Ma non ci dimentichiamo che era gobbo e sardo
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Che non avrebbe fatto una bella fine
Cosa facesse oltre a studiare
Non l'ho saputo mai
Ma avevo capito fin dall'inizio
Che quello lì andava in cerca di guai
Avevo capito che era un socialista
Quelli li riconosco a prima vista
E soprattutto quello lì, io lo sapevo quello lì
Avrebbe avuto quello che meritava
Dopo un po' d'anni e chi ci pensava
Ho appreso con sgomento
Che quello lì, quel sardo lì
Era finito eletto in parlamento
Va bene che il parlamento non conta niente
Però non è proprio il posto per certa gente
E soprattutto quello lì, io lo sapevo quello lì
Che avrebbe cercato di farla franca
Ma ieri ho saputo, che finalmente
Si son decisi a farlo, l'han messo dentro
Avrà vent'anni
Abbiam risparmiato il tempo di ammazzarlo
Perché è malato ed è una cosa vera
Che non uscirà vivo dalla galera
Io lo sapevo quello lì, me lo sentivo quello lì
Non poteva finire altro che così