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Vanità by Carlo Valente Lyrics

Genre: pop | Year: 2017

Sto cadendo a pezzi e muoio di noia con te
I miei indumenti, avanzi di vecchi cliché
Sì, ma lei che donna, morta per caso in Perù (nel Messico)
Oggi sei in condotta a questa mia tenera età
Dammi la rotta, il mare lo affronto da qua
Sì, ma lei, che donna! Mi spia anche dall'aldilà

Tieniti pure le scarpe che indossi
Tieniti poi i miei resti di felicità
Tanto sai, li riavrò in un modo o nell'altro
Tu servimi intanto da bere

Sì, tu, cameriere, versami da bere ancora un po'
Ho tanta sete e voglia di morire
Ma se poi muoio più bere non potrò
Sì, tu, cameriere, buttami in un taxi o sul metrò
Anche stanotte avevo tanta sete
Non sono morto e questo mi dispiace un po'

Sei caduto a pezzi, frantumo le mie perplessità
E quante notti a cercare una serenità comprata a poco
In un auto o sul vetro di un bar
Gli anni hanno sempre un corpo diverso dal mio
E, ingiusti o meno, rispecchiano il volto di Dio
Lui sì perfetto, causa di tutti i miei guai
Parlami pure, uccidimi e piangi
Ridi se sai che poi in fondo non conto un granché
Capirai, scorderò questo destino infame
Che non sa più che fare con me

Sì, tu, cameriere, versami da bere ancora un po'
Ho tanta sete e voglia di morire
Ma se poi muoio più bere non potrò
Sì, tu, cameriere, buttami in un taxi o sul metrò
Anche stanotte avevo tanta sete
Non sono morto e questo mi dispiace un po'