Marco E Sara by BoomDaBash Lyrics
[Testo di "Marco E Sara"]
[Intro]
[?]
BoomDaBash
[Strofa 1: ]
Marco e Sara da bambini son cresciuti insieme
Hanno capito troppo presto come va in quartiere
Con le mamme dal balcone a fare le preghiere
Se non imparerai a volare imparerai a cadere
Vengono dal niente perciò sognano in grande
Vogliono casa loro ne hanno passate tante
Cresciuto a fare il padre ha imparato mille lavori
Senza ferie pagate aspettando giorni migliori
[Ritornello: ]
Marco si paga l'affitto con il suo lavoro di notte in quel bar
Sara sogna di andare lontano ma è facile perdersi in quella città
E dentro gli occhi brilla la stessa voglia di non sbagliare strada
Marco e Sara
Lo dicevano che poi un giorno tutto cambierà
Era già tutto scritto
Un gran finale ci sarà lo so già dall'inizio
[Strofa 2: ]
Chissà questo futuro che sapore avrà
Un sogno che nella valigia non ci sta
Mentre lavora studia all'università
Sara ci crede davvero, a due passi dal cielo
Era solo una bambina quando ha incontrato Marco
E ha scritto su una panchina "Il destino voglio cambiarlo"
E questa loro storia sembra un po' la mia
Siamo fiori nel cemento di periferia
[Ritornello: ]
Marco si paga l'affitto con il suo lavoro di notte in quel bar
Sara sogna di andare lontano ma è facile perdersi in quella città
E dentro gli occhi brilla la stessa voglia di non sbagliare strada
Marco e Sara
Lo dicevano che poi un giorno tutto cambierà
Era già tutto scritto
Un gran finale ci sarà lo so già dall'inizio
[Strofa 3: ]
E' un amore grande quanto tutto il mare
Il cielo non è poi così lontano da toccare
Come la luce di un diamante
Era già scritto nelle stelle
Marco sa che tutto l'oro del mondo non vale niente
Gli scivolano addosso gli occhi della gente
Del resto non ha più bisogno
Sa quanto costa avere un sogno
[Ritornello: ]
Marco si paga l'affitto con il suo lavoro di notte in quel bar
Sara sogna di andare lontano ma è facile perdersi in quella città
E dentro gli occhi brilla la stessa voglia di non sbagliare strada
Marco e Sara
Lo dicevano che poi un giorno tutto cambierà
Era già tutto scritto
[Intro]
[?]
BoomDaBash
[Strofa 1: ]
Marco e Sara da bambini son cresciuti insieme
Hanno capito troppo presto come va in quartiere
Con le mamme dal balcone a fare le preghiere
Se non imparerai a volare imparerai a cadere
Vengono dal niente perciò sognano in grande
Vogliono casa loro ne hanno passate tante
Cresciuto a fare il padre ha imparato mille lavori
Senza ferie pagate aspettando giorni migliori
[Ritornello: ]
Marco si paga l'affitto con il suo lavoro di notte in quel bar
Sara sogna di andare lontano ma è facile perdersi in quella città
E dentro gli occhi brilla la stessa voglia di non sbagliare strada
Marco e Sara
Lo dicevano che poi un giorno tutto cambierà
Era già tutto scritto
Un gran finale ci sarà lo so già dall'inizio
[Strofa 2: ]
Chissà questo futuro che sapore avrà
Un sogno che nella valigia non ci sta
Mentre lavora studia all'università
Sara ci crede davvero, a due passi dal cielo
Era solo una bambina quando ha incontrato Marco
E ha scritto su una panchina "Il destino voglio cambiarlo"
E questa loro storia sembra un po' la mia
Siamo fiori nel cemento di periferia
[Ritornello: ]
Marco si paga l'affitto con il suo lavoro di notte in quel bar
Sara sogna di andare lontano ma è facile perdersi in quella città
E dentro gli occhi brilla la stessa voglia di non sbagliare strada
Marco e Sara
Lo dicevano che poi un giorno tutto cambierà
Era già tutto scritto
Un gran finale ci sarà lo so già dall'inizio
[Strofa 3: ]
E' un amore grande quanto tutto il mare
Il cielo non è poi così lontano da toccare
Come la luce di un diamante
Era già scritto nelle stelle
Marco sa che tutto l'oro del mondo non vale niente
Gli scivolano addosso gli occhi della gente
Del resto non ha più bisogno
Sa quanto costa avere un sogno
[Ritornello: ]
Marco si paga l'affitto con il suo lavoro di notte in quel bar
Sara sogna di andare lontano ma è facile perdersi in quella città
E dentro gli occhi brilla la stessa voglia di non sbagliare strada
Marco e Sara
Lo dicevano che poi un giorno tutto cambierà
Era già tutto scritto