Boyband by Beppe Donadio Lyrics
Io sopravviverò
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
Già siamo qui
Noi coi nostri abiti
Siamo qui, unici e impossibili
Con un sogno lungo un giorno: diventare star
Guardo qui nella telecamera
Ti dirò tutto della vita mia
Fino in fondo, forse piango
Forse svengo, poi portami via
Io sopravviverò
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
Se siamo qui
Noi coi nostri occhi blu
Siamo noi, pantaloni sempre più giù
Ripiegati fino in fondo
E i gesti dell'hip hop
Vedi sono abile
Guardati, sembri un dirigile
Io che al cibo ci sto attenta
Poi dal niente mi ritroverò ricca
Io sopravviverò
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
Il mio sogno lungo un giorno
È una Mercedes Benz
Meglio andare fino in fondo
Che se mi sveglio poi che male fa
Io sopravviverò
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
(Tu sei bravissima)
Siamo i ragazzi bresciani
Dai, fuori le mani
Tenete il tempo, cantate a tempo
Non ci importano le storie che comunichiamo
L'importante è sapere le scale
E se mi senti cantare in mezzo alle scale
È lì che ho imparato le scale
E se mi senti cantare anche sotto la doccia
La senti la voce che spacca?
E se mi senti cantare per un mondo migliore
È probabile che stia fingendo
Oppure semplicemente hai capito male
Devi sostituire "mondo" con "conto"
Vieni con me nel mondo adesso
E fatti un paio di scale
Ascendenti, discendenti
Pentatoniche, catatoniche
Bravo, sono tanto bravo
Faccio quasi tutto con la voce
Sembro un usignolo, sì
E vado su, vado su
La vita è fatta a scale
C'è chi scende e chi scale
Chi sa cantare
Fa molte scale
Fa molte scale
Non sa cantare
Sì, vieni anche tu nel mondo del soul
E fatti un paio di scale
Discendenti, ascendenti
Scale reali, scale quaranta
Scale speciali, slalom giganti
Numeri da circo e salti da saltimbanchi
Scale mobili, scale a chiocciola
È un mondo di scale, sotto a chi tocca
Dove ti credi di andare nel mondo di oggi
Se non conosci le scale?
Vogliono i numeri e io faccio i numeri
Accidenti che numeri riesci a fare
Sarà perché hai studiato le scale
Ultrasuoni, sovracuti, giravolte e vocalizzi
Perdonami, ti dico che rimpiango Nilla Pizzi
(Grazie dei fior) prego
(Grazie dei fior) ti han fatto male?
(Eppure li ho graditi)
Faccio note che non senti, percepibili soltanto
A cani e amanti del bel canto
Senti qua: (vocalizzi)
Accidenti come sei intonato
Tutto merito di Emilio col programma dedicato
Ti sembro un automa ma sono intonato
Sono intonato
Sono intonato
Sono molto intonato
- Chi è il prossimo?
- Eccomi!
- Allora, Elena da Brescia, cosa ci fai sentire?
- Faccio un pezzo di Aretha Franklin
Caro il mio signore in punta di forchetta
Devo dirle che tutte le parlate
Son fatte di parole scombinate
Come i nastri e i bottoni del merciaio
Ma il segreto di aprire la cassetta
Di prendere le parole, esalarle
Di fargli far colore e organizzarle
È un fatto di ingranaggi del cervello
Allora le parole camminano con qualcosa che ti resta nelle orecchie
Per il gusto che le lega e le combina
E ti par quasi di ascoltare la storia
Dei sentimenti della tua vita intera
Di sentir parlar la tua memoria
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
Già siamo qui
Noi coi nostri abiti
Siamo qui, unici e impossibili
Con un sogno lungo un giorno: diventare star
Guardo qui nella telecamera
Ti dirò tutto della vita mia
Fino in fondo, forse piango
Forse svengo, poi portami via
Io sopravviverò
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
Se siamo qui
Noi coi nostri occhi blu
Siamo noi, pantaloni sempre più giù
Ripiegati fino in fondo
E i gesti dell'hip hop
Vedi sono abile
Guardati, sembri un dirigile
Io che al cibo ci sto attenta
Poi dal niente mi ritroverò ricca
Io sopravviverò
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
Il mio sogno lungo un giorno
È una Mercedes Benz
Meglio andare fino in fondo
Che se mi sveglio poi che male fa
Io sopravviverò
Io mi supererò
Domani sparirò
Ma c'è chi sale oggi
Io salirò
(Tu sei bravissima)
Siamo i ragazzi bresciani
Dai, fuori le mani
Tenete il tempo, cantate a tempo
Non ci importano le storie che comunichiamo
L'importante è sapere le scale
E se mi senti cantare in mezzo alle scale
È lì che ho imparato le scale
E se mi senti cantare anche sotto la doccia
La senti la voce che spacca?
E se mi senti cantare per un mondo migliore
È probabile che stia fingendo
Oppure semplicemente hai capito male
Devi sostituire "mondo" con "conto"
Vieni con me nel mondo adesso
E fatti un paio di scale
Ascendenti, discendenti
Pentatoniche, catatoniche
Bravo, sono tanto bravo
Faccio quasi tutto con la voce
Sembro un usignolo, sì
E vado su, vado su
La vita è fatta a scale
C'è chi scende e chi scale
Chi sa cantare
Fa molte scale
Fa molte scale
Non sa cantare
Sì, vieni anche tu nel mondo del soul
E fatti un paio di scale
Discendenti, ascendenti
Scale reali, scale quaranta
Scale speciali, slalom giganti
Numeri da circo e salti da saltimbanchi
Scale mobili, scale a chiocciola
È un mondo di scale, sotto a chi tocca
Dove ti credi di andare nel mondo di oggi
Se non conosci le scale?
Vogliono i numeri e io faccio i numeri
Accidenti che numeri riesci a fare
Sarà perché hai studiato le scale
Ultrasuoni, sovracuti, giravolte e vocalizzi
Perdonami, ti dico che rimpiango Nilla Pizzi
(Grazie dei fior) prego
(Grazie dei fior) ti han fatto male?
(Eppure li ho graditi)
Faccio note che non senti, percepibili soltanto
A cani e amanti del bel canto
Senti qua: (vocalizzi)
Accidenti come sei intonato
Tutto merito di Emilio col programma dedicato
Ti sembro un automa ma sono intonato
Sono intonato
Sono intonato
Sono molto intonato
- Chi è il prossimo?
- Eccomi!
- Allora, Elena da Brescia, cosa ci fai sentire?
- Faccio un pezzo di Aretha Franklin
Caro il mio signore in punta di forchetta
Devo dirle che tutte le parlate
Son fatte di parole scombinate
Come i nastri e i bottoni del merciaio
Ma il segreto di aprire la cassetta
Di prendere le parole, esalarle
Di fargli far colore e organizzarle
È un fatto di ingranaggi del cervello
Allora le parole camminano con qualcosa che ti resta nelle orecchie
Per il gusto che le lega e le combina
E ti par quasi di ascoltare la storia
Dei sentimenti della tua vita intera
Di sentir parlar la tua memoria