Tenebris by Apotheosis (ITA) Lyrics
[Testo di "Tenebris" ft. Simon Belmont]
[Strofa 1: Apotheosis]
Ho consumato nei suoi occhi le mie fiamme
Desiderio prometeico che nasconde lo spiraglio angelico delle disir recalcitrante
Quando aizzi tenebre laddove l'etere risulta divampante
Forgiate vita liquida tra i palmi, stormiscono i lapilli altalenanti
Originati per esacerbare i limiti ove brami inerpicarti
Se ti strappassi il volto riuscirei quantomeno ad osservarti
Non mi identifico nell'aere, tantomeno nel mortale
Sono il nefilim che nasce quando deve ripudiare
Alternate sciovinismo ad un fittizio idolatrare
Tra archetipi d'Olimpo e colossi da levigare
Navigate negli oceani nelle quali vi barcamenate
Propiziando gerarchie intrinseche nelle regate
Ma la nascita di Dagon ghermirà ogni sommo che pregate
[Ritornello: Apotheosis & Simon Belmont]
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Perché mai accetterò un solo tuo dogma quindi abiuro
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Nel tuo brancolare non mi raffiguro
[Strofa 2: Simon Belmont]
Non mi sento Fortunato, verrò seppellito vivo ubriaco
Con a fianco il mio barile di Amontillado
Persone spente costantemente davanti a scelte ovvie
Portate a emulare l'asino di Buridano
Di cosa stai parlando? È chiaro che ti devi rilassare
Cosa cazzo pensi a fare? Cosa stai a salir le scale?
Ché c'è l'ascensore, è grave perdere il tuo tempo a elucubrare
Esci e fatti meno pare
Mi sembra normale essere preso male se ci stiamo scavando la fossa da soli perché ormai nessuno sa amare
Viviamo in bare quadrate con un sole artificiale
E non è certo colpa nostra se siam pronti a delegare
Ogni responsabilità di questa distopia
Come se non fossimo noi stessi artefici della pazzia collettiva che ci attanaglia
Forse hai la coda di paglia ed è per questo che nascondi la tua inerzia dietro un mantra
[Interludio: Simon Belmont, Apotheosis]
Smettila di puntare il dito e fai qualcosa, cazzo
Liberati dal culto della personalità
Perché il primo colpevole sei tu
Delirivm Tremens
[Ritornello: Apotheosis & Simon Belmont]
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Perché mai accetterò un solo tuo dogma quindi abiuro
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Nel tuo brancolare non mi raffiguro
[Strofa 3: Apotheosis & Simon Belmont]
Ho visto artefici fingersi umani
Impersonati da belle parole e portati al pascolo come schiavi
Soggiogati da improbabili imposizioni mentali
Che recludono la libertà in forme istituzionali
Il cielo si corruga tra ologrammi
Pedissequi loop come foste tautogrammi
Cantilenanti nello stelo delle stelle sussurranti
Supererete i decibel fingendovi singolarità danzanti
[Strofa 1: Apotheosis]
Ho consumato nei suoi occhi le mie fiamme
Desiderio prometeico che nasconde lo spiraglio angelico delle disir recalcitrante
Quando aizzi tenebre laddove l'etere risulta divampante
Forgiate vita liquida tra i palmi, stormiscono i lapilli altalenanti
Originati per esacerbare i limiti ove brami inerpicarti
Se ti strappassi il volto riuscirei quantomeno ad osservarti
Non mi identifico nell'aere, tantomeno nel mortale
Sono il nefilim che nasce quando deve ripudiare
Alternate sciovinismo ad un fittizio idolatrare
Tra archetipi d'Olimpo e colossi da levigare
Navigate negli oceani nelle quali vi barcamenate
Propiziando gerarchie intrinseche nelle regate
Ma la nascita di Dagon ghermirà ogni sommo che pregate
[Ritornello: Apotheosis & Simon Belmont]
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Perché mai accetterò un solo tuo dogma quindi abiuro
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Nel tuo brancolare non mi raffiguro
[Strofa 2: Simon Belmont]
Non mi sento Fortunato, verrò seppellito vivo ubriaco
Con a fianco il mio barile di Amontillado
Persone spente costantemente davanti a scelte ovvie
Portate a emulare l'asino di Buridano
Di cosa stai parlando? È chiaro che ti devi rilassare
Cosa cazzo pensi a fare? Cosa stai a salir le scale?
Ché c'è l'ascensore, è grave perdere il tuo tempo a elucubrare
Esci e fatti meno pare
Mi sembra normale essere preso male se ci stiamo scavando la fossa da soli perché ormai nessuno sa amare
Viviamo in bare quadrate con un sole artificiale
E non è certo colpa nostra se siam pronti a delegare
Ogni responsabilità di questa distopia
Come se non fossimo noi stessi artefici della pazzia collettiva che ci attanaglia
Forse hai la coda di paglia ed è per questo che nascondi la tua inerzia dietro un mantra
[Interludio: Simon Belmont, Apotheosis]
Smettila di puntare il dito e fai qualcosa, cazzo
Liberati dal culto della personalità
Perché il primo colpevole sei tu
Delirivm Tremens
[Ritornello: Apotheosis & Simon Belmont]
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Perché mai accetterò un solo tuo dogma quindi abiuro
Oscuro, vivo in un mondo oscuro
Viviamo dietro un muro di menzogne convenienti quindi il cielo si fa scuro
Vivo in un mondo oscuro
Nel tuo brancolare non mi raffiguro
[Strofa 3: Apotheosis & Simon Belmont]
Ho visto artefici fingersi umani
Impersonati da belle parole e portati al pascolo come schiavi
Soggiogati da improbabili imposizioni mentali
Che recludono la libertà in forme istituzionali
Il cielo si corruga tra ologrammi
Pedissequi loop come foste tautogrammi
Cantilenanti nello stelo delle stelle sussurranti
Supererete i decibel fingendovi singolarità danzanti