Intro by Angelino Panebianco Lyrics
Rigo dritto io non svolto dritto perche in torto
Perchè in fondo voglio andare a fondo
Affondo in un mare in cui non puoi nuotare
Ma puoi notare che va male e il cervello va in corto
Che ci vuoi fare sono sordo e il mondo non lo ascolto
Corro e indietro non mi volto
Queste facce non hanno più un volto
Pozzanghere di lacrime un sorriso va in ricordo
Resta il rimorso per ciò che non vi ho detto
Resto nascosto ho paura a dare affetto
Rimango scosso e non batte il cuore in petto
Ci son le lame al fondo del cassetto
Se guardo fuori la brezza
Mi trascina come fiori ma aspetta
C'è chi fiori li fuma guardando la finestra
E chi gli artigli di un puma ce li ha piantati in testa
È l'autunno che ci sfiora mentre le foglie ingialliscono
Le nostre mani dimmi dove finiscono
E mi ero ripromesso di starti affianco
Ma ora sto impazzendo perchè il sole sta calando
L'atmosfera grigio FIAT porge il buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga genera dolore
L'atmosfera grigio FIAT, il buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga genera dolore
L'atmosfera grigio FIAT, buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga genera dolore
Vivo situazioni che oramai sembra legale
Sto vivendo quello che vedevo nel telegiornale
Sono il cattivo descritto da mia madre per non farmi addormentare
Il film che non vuoi guardare
Palazzoni a 10 metri mi sovrastano sui piedi
Vedo ciò che tu non vedi credo ciò in cui tu non credi
C'è chi dice di alzar pesi e sono solo pesi medi
Poi c'è chi ripensa ieri e vive solo giorni neri
Troppi scleri non ci credi son pensieri passeggeri
Racconto racconti quotidiani Camilleri
Mio fratello ci va sotto non pensa ai problemi
E quando poi va in salotto pippa il gatto delle nevi
Oramai sembra legale
Sto vivendo quello che vedevo nel telegiornale
Sono il cattivo descritto da mio padre per non farmi addormentare
La voce che non vuoi ascoltare
La mia donna mi ha strappato il cuore
Per darmi una scossa defibrillatore
Devo darmi una mossa o perdo il treno alla stazione
Io che sono sempre in ansia per i miei sbalzi d'umore
Ogni figlio di puttana conosce il mio nome
Mi dan rispetto perchè il rispetto porta il mio nome
Sono cresciuto nelle FIAT il buio nella testa mia
Quest’apatia schizza schizzofrenia
L'atmosfera grigio FIAT porge il buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga ora è il mio dolore
Vivo situazioni che oramai sembra legale
Sto vivendo quello che vedevo nel telegiornale
Sono il cattivo descritto da mia madre.. da mio padre..
Perchè in fondo voglio andare a fondo
Affondo in un mare in cui non puoi nuotare
Ma puoi notare che va male e il cervello va in corto
Che ci vuoi fare sono sordo e il mondo non lo ascolto
Corro e indietro non mi volto
Queste facce non hanno più un volto
Pozzanghere di lacrime un sorriso va in ricordo
Resta il rimorso per ciò che non vi ho detto
Resto nascosto ho paura a dare affetto
Rimango scosso e non batte il cuore in petto
Ci son le lame al fondo del cassetto
Se guardo fuori la brezza
Mi trascina come fiori ma aspetta
C'è chi fiori li fuma guardando la finestra
E chi gli artigli di un puma ce li ha piantati in testa
È l'autunno che ci sfiora mentre le foglie ingialliscono
Le nostre mani dimmi dove finiscono
E mi ero ripromesso di starti affianco
Ma ora sto impazzendo perchè il sole sta calando
L'atmosfera grigio FIAT porge il buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga genera dolore
L'atmosfera grigio FIAT, il buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga genera dolore
L'atmosfera grigio FIAT, buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga genera dolore
Vivo situazioni che oramai sembra legale
Sto vivendo quello che vedevo nel telegiornale
Sono il cattivo descritto da mia madre per non farmi addormentare
Il film che non vuoi guardare
Palazzoni a 10 metri mi sovrastano sui piedi
Vedo ciò che tu non vedi credo ciò in cui tu non credi
C'è chi dice di alzar pesi e sono solo pesi medi
Poi c'è chi ripensa ieri e vive solo giorni neri
Troppi scleri non ci credi son pensieri passeggeri
Racconto racconti quotidiani Camilleri
Mio fratello ci va sotto non pensa ai problemi
E quando poi va in salotto pippa il gatto delle nevi
Oramai sembra legale
Sto vivendo quello che vedevo nel telegiornale
Sono il cattivo descritto da mio padre per non farmi addormentare
La voce che non vuoi ascoltare
La mia donna mi ha strappato il cuore
Per darmi una scossa defibrillatore
Devo darmi una mossa o perdo il treno alla stazione
Io che sono sempre in ansia per i miei sbalzi d'umore
Ogni figlio di puttana conosce il mio nome
Mi dan rispetto perchè il rispetto porta il mio nome
Sono cresciuto nelle FIAT il buio nella testa mia
Quest’apatia schizza schizzofrenia
L'atmosfera grigio FIAT porge il buio nella via
Rapisce e demolisce la mia psicologia
Il cielo quanto è nero sopra le persone
Poichè la droga ora è il mio dolore
Vivo situazioni che oramai sembra legale
Sto vivendo quello che vedevo nel telegiornale
Sono il cattivo descritto da mia madre.. da mio padre..