Siamo Tanti by Alberto Camerini Lyrics
E quel tipo sognatore, un po' buffo, visionario
Quel tipo così strano che veniva da lontano
Col suo segreto antico di maschere e di trucchi
Di giochi e di risate, di sogni e di canzoni
Arrivò un giorno caldo con il sole ad Occidente
In una casa dove ballava tanta gente
"Voi chi siete?" chiese, con garbo, dolcemente
Quelli senza smettere risposero così:
Noi siamo tanti, saltellanti, scintillanti come te
Siamo tanti, qui davanti, sorprendenti, come te
E volò in alto in alto, sopra le nuvole di gente
Sui venti di parole, di pensieri invadenti
Pochi soldi nelle tasche, tanti sogni sulla bocca
Un cuore nella testa, una gioia sconfinata
Arrivò ancora stanco e la luna era crescente
In una casa dove rideva tanta gente
"Voi chi siete?" chiese, adagio, dolcemente
Quelli senza smettere risposero così:
Noi siamo tanti, saltellanti, scintillanti come te
Siamo tanti, sorprendenti, qui davanti come te
E dopo aver viaggiato tanto, avanti, avanti ancora
Alle feste di Venezia, da Bologna al Carnevale
Andò aldilà del tempo, andò oltre il futuro
Dove tutto è stato già ciò che qui non è ancora
Arrivò senza paura oltre il sole scintillante
In una casa dove rideva tanta gente
"Voi chi siete?" chiese, con audacia, fermamente
Quelli senza smettere risposero così:
Noi siamo tanti, saltellanti, scintillanti come te
Siamo tanti, sorprendenti, qui davanti come te
Quel tipo così strano che veniva da lontano
Col suo segreto antico di maschere e di trucchi
Di giochi e di risate, di sogni e di canzoni
Arrivò un giorno caldo con il sole ad Occidente
In una casa dove ballava tanta gente
"Voi chi siete?" chiese, con garbo, dolcemente
Quelli senza smettere risposero così:
Noi siamo tanti, saltellanti, scintillanti come te
Siamo tanti, qui davanti, sorprendenti, come te
E volò in alto in alto, sopra le nuvole di gente
Sui venti di parole, di pensieri invadenti
Pochi soldi nelle tasche, tanti sogni sulla bocca
Un cuore nella testa, una gioia sconfinata
Arrivò ancora stanco e la luna era crescente
In una casa dove rideva tanta gente
"Voi chi siete?" chiese, adagio, dolcemente
Quelli senza smettere risposero così:
Noi siamo tanti, saltellanti, scintillanti come te
Siamo tanti, sorprendenti, qui davanti come te
E dopo aver viaggiato tanto, avanti, avanti ancora
Alle feste di Venezia, da Bologna al Carnevale
Andò aldilà del tempo, andò oltre il futuro
Dove tutto è stato già ciò che qui non è ancora
Arrivò senza paura oltre il sole scintillante
In una casa dove rideva tanta gente
"Voi chi siete?" chiese, con audacia, fermamente
Quelli senza smettere risposero così:
Noi siamo tanti, saltellanti, scintillanti come te
Siamo tanti, sorprendenti, qui davanti come te